DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] ai modelli più severi di A. Lotti e B. Marcello, piuttosto che a quelli stilisticamente più moderni di Vivaldi. Non è dunque difficile cogliere nella sua produzione sacra (comprendente anche sei messe) una netta differenziazione stilistica e ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] (1935), M. Peragallo, Concerto per orchestra (1939). Aggiunse pezzi di autori del periodo barocco (J. S. Bach, A. Vivaldi), più volte in trascrizione moderna, la letteratura sinfonica mozartiana e beethoveniana, pagine di C. Debussy, M. Ravel e molta ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] 1995 realizzò le ultime incisioni per Sony, fra le quali la Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e parte di una progettata integrale delle Sinfonie di Beethoven ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] del 1693): ripubblicata nel primo Novecento da Luigi Torchi, questa composizione lascerebbe presagire la vitalità di un concerto di Vivaldi (Apel, 1985). Secondo una suggestiva ipotesi, il manoscritto DD.53 di Bologna, dedicato in gran parte a opere ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] la chiesa di S. Antonio di Belgandora (località non identificata, pp. 137 s.). Nel 1494 il B. eseguì nella cappella Vivaldi nel santuario del Monte alcuni affreschi la cui data fu letta dal Pasqua (1610), prima del rifacimento barocco della chiesa ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] inoltre l'opera omnia di C. Monteverdi, terminata nel 1942, e dal 1947 diresse l'edizione delle opere strumentali di A. Vivaldi. Tra le sue pubblicazioni: I profeti di Babilonia (1924); La pietra del bando (1945); Il filo d'Arianna (1966); Saggi e ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , una "bagatella, molto allegra e comica" (Memorie, p. 211); in maggio, andò in scena una Griselda, con musica di A. Vivaldi e un libretto adattato dal G. sul testo originale di A. Zeno. "Eccomi, dunque, iniziato al melodramma, alla commedia e agli ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] I profeti di Babilonia, Milano 1924; C. Monteverdi, ibid. 1929; Strawinsky, Venezia 1945; Antonfrancesco Doni, musico, ibid. 1946; A. Vivaldi, il prete rosso, Milano 1958; Il filo d'Arianna: saggi e fantasie, Torino 1966; Sedici articoli di Malipiero ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] dell'incontro tra Francesco I e papa Clemente VII a Marsiglia: il L. fu inviato, insieme con il banchiere Benedetto Vivaldi, per accordarsi con il re utilizzando la benevola mediazione del conte Anne de Montmorency. Ma l'accordo alla fine sfumò per ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] e Bibl.: S. Durante, Alcune considerazioni sui cantanti di teatro del primo Settecento e la loro formazione, in Antonio Vivaldi: teatro musicale, cultura e società. Atti del Convegno, Venezia… 1981, a cura di L. Bianconi - G. Morelli, II, Firenze ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...