DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] 's. Biograph.; Int. Cycl.). Questa seconda-ipotesi sarebbe avvalorata dal Florimo, che trattando della decadenza della scuola vocale italiana annovera. il D. tra coloro che "educati all'antica maniera, brillano ancora...".
Dotato di bella voce di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] formali della scuola dei Gesuiti» (Corti 1993: 10). Alcuni di questi tratti (uso del grafema j, troncamenti della vocale finale, ecc.) sarebbero scomparsi negli anni successivi; altri (come la prima persona dell’➔imperfetto indicativo in -a, il ...
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Soprano e attrice inglese (n. Berkhamsted, Hertfordshire, 1960). Dopo gli inizi come ballerina, nel 1978 ha inciso la hit I lost my heart to a starship trooper. Poco dopo ha debuttato a Broadway con Cats, [...] opere come Song and dance, The phantom of the opera e Aspects of love. Dotata di un’estensione e di un’agilità vocale fuori dal comune, si è imposta come interprete sperimentando generi tra loro molto diversi (rock, pop, musica classica, orientale ed ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai diversi per carattere drammatico e vocale, che gli permisero di mettere in rilievo la sua versatilità. Tornato in Italia, si esibì sempre con successo a ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] invece costantemente la composizione musicale, che sperimentò in tutte le forme: dal teatro lirico alla musica da camera, vocale e strumentale, senza escludere prove in campo sinfonico-corale.
La G. predilesse comunque l'attività didattica e di ...
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Nome d’arte della cantante italiana Giorgia Todrani (n. Roma 1971). Ha eredidato la passione per la musica dal padre e durante gli studi superiori si è esibita nei club romani, entrando in contatto con [...] tardi ha trionfato al Festival con il brano E poi, che ha avuto grande successo. La grande estensione e l’agilità vocale che la caratterizzano ne fanno, insieme a Laura Pausini, una delle voci femminili più apprezzate del panorama pop italiano e l ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] si rivelò una presenza fondamentale, un punto di riferimento e un modello anche dal punto di vista interpretativo, in un repertorio vocale in gran parte comune.
Dopo solo due anni della sua scuola il D. debuttò nella primavera del 1826 nel ruolo di ...
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Soprano inglese (n. Camberley, Surrey, 1949), specializzata in musica antica. Dopo gli studi di filologia a Oxford, si è perfezionata nel canto a Londra con J. Cash. Il suo repertorio spazia da H. von [...] il Consort of musicke, i Taverner choir and players, la Academy of ancient music di Cambridge. La concezione vocale delle sue interpretazioni, sviluppata a contatto con la sonorità specifica degli strumenti originali e ispirata anche alla tradizione ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] di Recanati, dimostrando presto di avere un registro vocale molto esteso, dalle note più gravi proprie del 'epoca napoleonica). Nel 1785, mantenendo fede alla propria formazione vocale sacra, cantò a Jesi tra i coristi soprani negli oratori ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] riprese per breve tempo l'insegnamento al New England conservatory di Boston (USA). Nella sua vasta produzione teatrale, corale, vocale e strumentale si segnalano in partic.: l'opera La fanciulla nella torre (1896); le musiche di scena per Kuolema ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...