Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 822) e V (ii, p. 577). In questa Appendice, la voce canzone presenta le radici internazionali e lo sviluppo prettamente italiano della canzone d' (1961) di Berio, in cui è protagonista la voceumana, oppure Continuo (1958) e Serenata III (1961) di ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] varie k dovrebbe essere costante entro i campi di frequenza e d'intensità che servono; campi più limitati, se si tratta della voceumana; abbastanza ampî, se si tratta di suoni musicali; vastissimi, se si tratta di rumori. Ciò non è affatto facile a ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Bessie Smith (1894-1937); con la Holiday la voceumana si trasformò in strumento vero e proprio. Altri cantanti straordinario sui giovani musicisti, che presero a imitare l'inconfondibile voce dei suoi strumenti: il sassofono tenore e il soprano. Tra ...
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TELECOMUNICAZIONI
Algeri MARINO
. La tecnica delle telecomunicazioni, considerata particolarmente nei riguardi dei collegamenti telefonici e telegrafici sia a mezzo fili sia a mezzo radio, ha subìto [...] le ordinate individuate di una successione di impulsi susseguentisi con frequenza fi = 2F. Per esempio, nel caso della voceumana, ammettendo che la massima frequenza presente nel suo spettro possa essere considerata quella di 3400 c/sec., sarebbe ...
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(I, p. 453; App. I, p. 21; II, I, p. 23; III, I, p. 16; IV, I, p. 27)
Interesse sempre crescente riscuote il tema del disturbo acustico, nei diversi aspetti della generazione (inquinamento acustico), della [...] il 95% delle frasi viene compreso.
La qualità della comunicazione dipende dalla potenza acustica della voce e dalle caratteristiche del rumore. Il livello della voceumana per un dato individuo può essere variato entro una gamma di circa 50 dB. Ciò ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] , dove la raffinatezza delle scelte timbriche, la lucentezza delle strutture contrappuntistiche, la "naturalezza" nell'uso della voceumana (nelle parti solistiche come in quelle corali) confluiscono in un linguaggio di forte potere espressivo, di ...
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UDITO (fr. ouïe; sp. oído; ted. Gehör; ingl. hearing)
Mario CAMIS
Uno dei sensi specifici degli animali, che permette di percepire variazioni dell'ambiente esterno, costituite da vibrazioni di un corpo [...] quando sono prodotte da strumenti diversi (violino, tromba, voceumana, ecc.): s'ammette che il timbro dipenda dalla diversa forma delle vibrazioni.
L'udito umano percepisce solamente i suoni compresi fra due limiti estremi di ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] parla così:
"Gli strumenti sono di due specie; gli uni di melodia perfetta e simile a quella che sentiamo nella voceumana; gli altri di melodia imperfetta e così informe che potrebbe chiamarsi burlesca. Le loro forme sono varie e differenti in tutte ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] la più elevata frequenza udibile è di circa 40.000. Le frequenze superiori non udibili dall'orecchio umano costituiscono i cosiddetti ultrasuoni (v.). La voceumana raggiunge, nei bimbi, circa le 20.000 vibrazioni al secondo, le note musicali sono in ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di voler conservare il materiale fonico esistente, in organi che doveva ricostruire. Fa uso della voceumana, che chiama onda di voceumana, Filomela (?), voce humana ital., e dei registri di flauti disposti in file diverse, decrescenti di grandezza ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...