PAGNINI, Giovanni Francesco
Anna Maria Ratti
Nato a Volterra nel 1715 (o 1713), morto il 29 gennaio 1789. Coprì cariche nell'amministrazione finanziaria del granducato di Toscana e fu membro dell'Accademia [...] dei Georgofili. Fu un acuto cultore di agraria; per le sue idee sulla necessità di limitare il consumo delle merci estere e di facilitare l'acquisto d'oro e d'argento si ricollega al mercantilismo.
Scrisse: ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] nel 1872. Dopo un breve periodo di tirocinio nell'ospedale di S. Maria della Scala di Siena, indirizzatosi verso la specializzazione psichiatrica, dal 1874 cominciò a prestare la sua attività presso il ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , The signs of language, Cambridge 1979.
La lingua dei segni italiana. La comunicazione visivo-gestuale dei sordi, a cura di V. Volterra, Bologna 1987, rist. 2004.
I primi 400 segni, a cura di N. Angelini, R. Borgioli, A. Folchi et al., Firenze 1991 ...
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Cardinale (n. forse Firenze - m. Avignone 1405). Vescovo di Volterra (1362), poi (1363) di Firenze, fu dal 1370 cardinale. Vescovo di Porto (1374), dopo aver preso parte all'elezione di Urbano VI (1378), [...] finì per aderire all'antipapa Clemente VII. Riparò in Aragona (1381) e, scomunicato, scrisse un trattato per sostenere l'invalidità dell'elezione di Urbano VI ...
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MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] tornarono a Firenze; il M. però attese ancora tre anni per tornare in Toscana e solo il 3 maggio 1426 rimise piede a Volterra; lì fece da mediatore nelle discordie tra i Salviati e i Gondi, tra i monaci vallombrosiani di Fiesole e il suo Ordine, tra ...
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ZASIUS, Ulrich (chiamato anche talvolta Zaesi o Zase)
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Costanza nel 1461, morto a Friburgo in Br. il 24 novembre 1536. Studiò a Tubinga sotto la guida dell'italiano [...] Lorenzo Marenco e del savoiardo Gabriele Chabot. Per molti ann frequentò varî studiosi con cui legò amicizia, fra cui i decretist J. Knapp, J. Obernheim, Angelus di Besonzio da Milano e il giurista e filologo ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] cosa turpe e vergognosa e in senso più ristretto il reato militare e il reato contro il buon costume (E. Volterra). Il diritto postclassico e giustinianeo non serba un esatto uso tecnico di queste parole, onde spesso sono adoperate promiscuamente, o ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] Emilio).
In età adulta i fratelli Emilio e soprattutto Paolo furono impegnati al servizio dei Medici con posizioni di elevatissimo livello, conseguendo quest’ultimo nel 1605 la nomina a primo segretario ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] . S. Gutkind, Cosimo de' Medici Pater Patriae, 1389-1464, Oxford 1938, p. 79; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 72, 86, 101, 141; R. de Roover, The Rise and Decline of the Medici Bank, Cambridge, Mass ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] (il futuro Martino IV), fu risolta dal papa Gregorio X, il quale, nel maggio del 1273, cassò entrambe le elezioni, nominando vescovo di Volterra proprio Ubertini (Les registres de Grégoire X, a cura di N.J. Giraud, I, 1892, n. 251). È da ritenere che ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...