La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] comunicano con gli udenti e con altri sordi a distanza, usando, ad es., sms, fax e posta elettronica (Russo Cardona & Volterra 2007). L’italiano è tra le due lingue quella che possiede un sistema di scrittura e con cui si accede all’istruzione ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] fra energia potenziale ed energia cinetica di un sistema in moto (cfr. Potenziali di ordine superiore [nota presentata dal socio V. Volterra], in Atti dell'Acc. naz. d. Lincei, XII[1903], pp. 453-462). Studiò inoltre il problema dei tre corpi e ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] visitatori di ogni parte del mondo: Firenze, Pisa, Siena, Lucca, Arezzo, Pistoia, ma anche centri minori come Volterra, San Gimignano, Massa Marittima ecc., vedono l’arrivo incessante di flussi turistici che alimentano il settore alberghiero, della ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] nel II e nel III sec. d.C., viene abbandonata nel V secolo.
Bibliografia
A. Minto, Le scoperte archeologiche nell’Agro Volterrano dal 1897 al 1899 (da appunti manoscritti di Gherardo Gherardini), in StEtr, 6 (1930), pp. 9-68.
P. Mingazzini, La tomba ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 1912, volontario nel 3° genio telegrafisti, partiva per la guerra di Libia. L'aeroplano, che lì per la prima volta trovava impiego bellico, lo affascinò, ed al ritorno in patria si iscrisse alla scuola ...
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MAFFEI, Annibale Carlo, conte
Francesco Lemmi
Nacque alla Mirandola il 10 dicembre 1667 da Giovanni e da Margherita Baglioni. La famiglia veniva da Verona, ma era originaria di Volterra. Paggio alla [...] Corte di Torino (1681) e poi soldato nella spedizione del 1686 contro i valdesi e nella guerra della Grande Alleanza (1690-1696), si fece apprezzare da Vittorio Amedeo II che lo impiegò quindi in molte ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ., ibid., V (1913-14), pp. 165-197; VI (1914-15), pp. 19-51; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 27-46; A. Altamura, Quattro epistole inedite di A. I., in Id., Studi e ricerche di letteratura umanistica ...
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Moronto
Renato Piattoli
Come nome di persona, dové essere più usato nella zona sud-orientale del territorio fiorentino, là dove esso confina con quelli di Siena e di Volterra, tanto è vero che a S. [...] Gimignano si ebbe una famiglia dei Moronti.
A Firenze si trova il " signum manus Moronti f. Iohanni ", in una pergamena del giugno 1050 del fondo del monastero di S. Felicita. Il M. in questione, al dire ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] Arch.stor. ital., s. 4, XIII [1884], pp. 353-359), al vicariato del B. a Roma, e all'amministrazione della diocesi di Volterra durante il suo vescovato.
Fonti e Bibl.: Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] 1470 l'Annunciazione nella chiesa dell'Osservanza a Sinalunga; nel 1475 il trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...