GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] nella chiesa di Ognissanti a Firenze, a Cercina, a San Gimignano (dove le figure degli Evangelisti, di santi vescovi e di profeti nella vòlta della cappella di S. Fina sono dipinte dal Mainardi), D. si rivela seguace del Baldovinetti e del Verrocchio ...
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Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] ne sia originale e sorprendente. "Tutto ciò che vive è santo". Le distinzioni consuete di bene e di male sono per il 'impeto e la vitalità, l'innocenza e la gioia, sebbene i volti siano per lo più poco espressivi. Eccetto poche serie di disegni che ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] da considerare eseguito da lui soltanto nel S. Giovanni, nell'angelo volto di fronte e nella parte più prossima del paese; poiché l' del duomo di Firenze, rappresentante la Decollazione del Santo, da lui eseguito nel 1472 con la massima perfezione ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] medicea di S. Croce (Uffizî), quasi coeva a quella di Santo Spirito, si attenua alquanto più il rilievo nel colore e nel d'ombra, la modellazione lieve esprime quasi un tremito nel volto della Madonna. Gli affreschi del coro del duomo di Prato ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
'
(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] seconda città del paese è Oš, nel K. meridionale, antico luogo santo dei Kirghizi sunniti, ma situato nei pressi della frontiera uzbeka e popolato delle relazioni economiche, culturali e sociali, volto alla creazione di una 'comunità di Stati ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] una virtù taumaturgica, e due volte gli fu intentato processo di eresia: una prima volta a Roma, nel 1427, , Siena 1880-88, voll. 3.
Bibl.: Le più antiche vite del Santo sono: quella narrata da Vespasiano da Bisticci, in Vite di uomini illustri del ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] e per ottenerne qualcuna si crede nell'Abruzzo che basti recitare 13 volte, in silenzio, l'orazione:
Sand'Andonie de Paduve
Che dde e di sculture che rappresentano i singoli fatti miracolosi del santo. Alla fine del '400 e al principio del '500 ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] mummie o sulla stessa mummia, a perpetuarne i tratti del volto. A queste maschere corrispondono in età romana e cristiana le genere è il ritratto dell'artista che scolpì il pulpito di Santo Stefano a Vienna.
Il Rinascimento fece rivivere l'uso dei ...
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Romanziere norvegese, nato a Orkedalen, nel 1872. Dopo una giovinezza amareggiata dagli stenti, viaggiò l'Europa e l'America, esercitando varî mestieri. La prima opera che gli assicurò fama mondiale, fu [...] sua aspirazione al sublime Seguirono poi Verdens Ansigt (Il volto della terra, 1917), e Dyrendal (1919). Den sidste il problema religioso. Compose anche dei drammi: Hellig Olaf (Olav il santo, 1897), Theodora (1903), Brutus (1904) e Sigurd Braa (1916 ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] cessa di avanzare nella sua intelligenza. Esso è dato una volta per tutte e niente vi può essere aggiunto. È dato in . Accanto al problema della missione c'è quello della santità. La santità è il nome proprio della dimensione cristiana dell'uomo. È ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...