Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] la forza e la portata di massa del movimento nazionale. Tuttavia, proprio mentre ciò accadeva, sul piano della vulgata giornalistica il tema dell’unità nazionale diveniva preda di incursioni senza alcun serio fondamento scientifico, in alcuni casi ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] spada [= «sulla tua (di Saùl) spada»] (Dante, Purg. XII, 40).
Alighieri, Dante (1966-1967), La Commedia secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 4 voll.
Boccaccio, Giovanni (1956), Decameron, a cura di N. Sapegno, Torino ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] così (ero così tanto stanco che mi addormentai subito).
Alighieri, Dante (1967), Purgatorio, in Id., La commedia secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966-1967, 4 voll., vol. 3º.
Alighieri, Dante (1996), Vita nova, a ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] gruppi a e b e il gruppo a in due sottogruppi d e f, quest'ultimo base prima e importante della vulgata. Il secondo risultato era segnalato dalla costruttiva reazione degli editori verso lo stato precario dei manoscritti e dal conseguente loro sforzo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . Il monastero di Vadstena, da lei fondato, fu un centro di cultura dove, fra l’altro, s’iniziò la prima traduzione della Vulgata e di molti mistici stranieri: da Bernardo di Chiaravalle a Tommaso da Kempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] scuola di Bologna per opera di Irnerio, e il testo viene perciò designato come littera Bononiensis o littera vulgata. Tutti questi manoscritti (circa 500) risalgono a un archetipo, costituito da una copia del manoscritto fiorentino corretta sulla ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] come anche la marina da guerra. Come è stato dimostrato da Th. Reinach, il lunghissimo regno di Nicomede II Epifane, che la cronologia vulgata faceva durare dal 149 al 94 circa, va diviso nel vero e proprio regno dell'Epifane (non oltre il 107), e in ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] assiste alla rappresentazione di una commedia americana. Si delineano così i tratti di una sorta di cultura universale, una vulgata o koiné del XX secolo, che è l'espressione più completa dell'internazionalizzazione: essa spazza via i particolarismi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] «nuovo Boccac[c]io volgare» e che si credette fermamente, dopo la morte, avere egli edito un «decameroneum librum, vulgo Centum novellas»). Sono testimonianze, queste riportate in parentesi, del Casio e del Gaurico, ma altre se ne potrebbero ricavare ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Alleati come ‘liberazione’ dalla guerra e da coloro che volevano comunque continuarla. Su questa base si sarebbe creata la vulgata, già stigmatizzata da Nino Recupero, di una Sicilia «mai stata veramente fascista»e, quindi, non in grado di offrire ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...