Architetto, urbanista, saggista, nato a Genova il 12 dicembre 1919; professore presso le università di Venezia, Genova, Yale e altre università americane; membro onorario di Accademie e Istituti, è uno [...] di Pavia (dal 1972), le residenze a Mazzorbo (1979). Vedi tav. f. t.
Fra la sua vastissima produzione, ricordiamo WilliamMorris (1947); Questioni di architettura (1964); Urbino, la storia di una città e il piano (1966); La piramide rovesciata (1968 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , le pagine inquadrate con due o tre filetti; e dopo una lunga parentesi, più o meno insignificante, l'allarme di WilliamMorris trovò anche in Francia larga eco dando origine a un movimento di ripresa artistica nel campo tipografico. Dal 1900 circa ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] Pevsner, The sources of modern architecture and design, London 1968 (trad. it. L'architettura moderna e il design. Da WilliamMorris alla Bauhaus, Torino 1969).
E.N. Rogers, Memoria e invenzione nel design, in E.N. Rogers, Editoriali di architettura ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Ramée: In Maremma), Wilkie Collins (The Moonstone, The Woman in White), George Moore (Ester Waters, Evelyn Innes, Sister Teresa), WilliamMorris, James Barrie (A Window in Thrums, The Little Minister), Eden Phillpots; in una sfera più alta, e in un ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] Varsavia 1967; A. Kotarbinski, Rozwój urbanistyki i architektury polskiej w latach 1944-1964, ivi 1967; E. Goldzamt, WilliamMorris a geneza spoleczna architektury nowoczesnej, ivi 1967; A. K. Olszewski, Nowa Forma w Architekturze polskiej 1900-1925 ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] presentazione al pubblico di libri ben fatti e ben rilegati non è da tacere l'esempio dato in Inghilterra da WilliamMorris, che, dopo aver predicato nel periodo ruskniano l'estetica della casa bella impiantò anche un'officina per mostrare come si ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] in Europa, e poi in tutto il mondo, da quando l'Inghilterra, per bocca di John Ruskin e di WilliamMorris, insorse contro le deturpazioni della natura perpetrate dall'industrialismo moderno. Da allora s'istituirono in tutte le nazioni civili potenti ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] preraffaelliti, coi quali lo Sw. era venuto in contatto nel frattempo (subì dapprima sopra tutto l'influsso di WilliamMorris [v.]). Sebbene lo Sw. desse tali prove di maturità intellettuale e vincesse anche la Taylorian Scholarship per il francese ...
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- L’importanza del fare nella cultura americana. Un ripensamento del lavoro artigiano in Europa. Evoluzione tecnologica e lavoro artigiano. Artigiani tradizionali e artigiani digitali. Un nuovo ecosistema [...] avuto un percorso diverso. Nel mondo anglosassone, profondamente segnato dall’eredità culturale delle opere di John Ruskin e WilliamMorris, la rivisitazione della figura dell’artigiano ha coinciso con una critica serrata dei limiti del capitalismo ...
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RUSKIN, John
Mario Praz
Critico d'arte e riformatore sociale, nato a Londra l'8 febbraio 1819, morto a Brantwood (Lake District) il 20 gennaio 1900. Di genitori scozzesi (erano cugini), trovò nella [...] di The Stones of Venice, "The Nature of Gothic", che, ristampato in opuscolo popolare, ebbe grande influenza su WilliamMorris; quel capitolo e quell'edifizio segnano invero il punto di confluenza dell'estetica ruskiniana con quella preraffaellita (v ...
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