Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, di Jung, di Wittgenstein. La nuova 'griglia', come diranno gli strutturalisti, serve a raccogliere evidenze di assetti matriarcali, iniziazioni, regole dello scambio ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , la lettura irrazionalistica dell'opera di Kuhn riconduce alle 'forme di vita' o ai 'giochi linguistici' descritti dal tardo Wittgenstein, ovvero a forme estreme di determinismo sociale. Da un lato si sviluppa così un filone d'analisi che muove dall ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] campo teologico questa svolta ha prodotto i suoi effetti pieni solo di recente, soprattutto attraverso la mediazione dell'ultimo L. Wittgenstein (1889-1951): non si può dare una lettura del linguaggio come un tutto, giacché il linguaggio umano è un ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ).
Wilks, I., Asante in the nineteenth century: the structure and evolution of a political order, London 1975.
Wittgenstein, L., Philosophische Untersuchungen, Oxford 1953 (tr. it.: Ricerche filosofiche, Torino 1967).
Wolf, E., Sons of the shaking ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] . Il filosofo M. Weitz ha proposto che si possa usare per la definizione di arte la stessa elasticità che L. Wittgenstein aveva ipotizzato per la definizione di gioco: un ombrello che riunisce una famiglia di elementi molto diversi tra loro e che ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] umane. La ‛bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, di Jung, di Wittgenstein. La nuova ‛griglia', come diranno gli strutturalisti, serve a raccogliere evidenze di assetti matriarcali, iniziazioni, regole dello scambio ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] dell'universalismo implicato dal principio. Senza arrivare a certe conclusioni relativistiche come quelle implicite in L. Wittgenstein - per il quale la r. ha un carattere prevalentemente intraculturale, le forme di ragionamento e di comportamento ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] da Russell, che pure ne condivideva la plausibilità. Il logicismo doveva comunque suscitare l’interesse del primo L. Wittgenstein e dei neopositivisti, che videro in esso, in accordo con i principi dell’empirismo, la possibilità di non ammettere ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] dei loro autori (in quanti modi possono classificarsi le azioni? "in innumerevoli modi" avrebbe risposto il Wittgenstein delle Ricerche filosofiche). Ci si dovrebbe inoltre sincerare (avanziamo questa ipotesi senza argomentarla) che la proposta di ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] delle osservazioni, delle statistiche non sempre facilmente leggibili, rimane però a- perta una questione di fondo, posta da Wittgenstein oltre mezzo secolo fa: se la musica, come linguaggio, sia fatta di proposizioni, e se la conoscenza dell'essenza ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...