Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] leggi dai principî universali sui quali fonda la sua legittimità, siano essi Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia appare in questo caso legata all'idea della superiorità assoluta di un popolo o di una società. La sola forza che possa ...
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Navalny, Aleksei. - Attivista politico russo (Butyn, Mosca, 1976 - Kharp 2024). Laureato in Giuriprudenza presso l'Università russa dell'amicizia tra nel 1998, militante dal 2000 nel partito filo-occidentale [...] abile gestione della sua leadership – per certi versi oscurata da una certa vocazione al nazionalismo e alla xenofobia - e della efficace comunicazione sui social media come blogger anticorruzione. Catalizzatore dell’opposizione, con la moglie Julija ...
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Uomo politico svizzero (n. Sciaffusa 1940). Laureato in giurisprudenza, si è interessato di politica sin da giovane (Presidente del comitato studenti della facoltà di diritto). Ha iniziato la carriera [...] federale, ma ha dovuto lasciare l’incarico tre anni più tardi: la sua politica è stata spesso tacciata di populismo e xenofobia, e presenta chiari tratti antieuropeisti. Alle elezioni federali del 2011 l’UDC di B. si è confermato al primo posto tra ...
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(Global compact for safe, orderly and regular migration, GCM) Accordo intergovernativo proposto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2016 per garantire una gestione completa dei movimenti [...] a un approccio multilaterale e partecipativo – e 23 obiettivi, tra i più centrali dei quali figurano la lotta alla xenofobia, allo sfruttamento dei migranti e al traffico di esseri umani, il potenziamento dei sistemi di integrazione e di assistenza ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] , proprio mentre l’immigrazione cresceva assieme allo sviluppo del Paese ed emergevano i primi episodi di rigetto e di xenofobia.
La legge Martelli (1990) cercò di rispondere a questi fenomeni mentre il dibattito cominciò a polarizzarsi, anche per il ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] di equità, la creazione di istituzioni distinte dai grandi apparati statali. Spesso esse si accompagnano a una denuncia della xenofobia, del razzismo e dell'emarginazione.
Sebbene qua e là siano stati messi in atto dispositivi in grado di soddisfare ...
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Consiglio d’Europa
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio d’Europa (Ce) è stato fondato nel 1949 a Londra da 10 paesi europei: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi [...] e della sua diversità; cercare soluzioni comuni a problemi sociali, quali: discriminazione delle minoranze, xenofobia, intolleranza, bioetica e clonazione, terrorismo, tratta degli esseri umani, criminalità organizzata e corruzione, criminalità ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] 2009 che ha costituito il proseguimento di quella di Durban nel 2001 contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza. In questa sede si è sottolineato l’incremento di atti di discriminazione razziale e intolleranza nei ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] in numerosi paesi europei, con il rischio di maggiori tensioni interne e internazionali.
Si tende a dimenticare che la xenofobia e il rifiuto dei migranti è stata presente anche in passato, con esplosioni particolarmente violente durante le fasi di ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] nazista e nell'apartheid sudafricano si possono cogliere nel modo più chiaro gli elementi centrali del razzismo: la xenofobia e l'odio per gli stranieri; l'endogamia come rifiuto della commistione con 'razze inferiori'; l'orgoglio aristocratico ...
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xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...
xenofobico
xenofòbico (o senofòbico) agg. [der. di xenofobia] (pl. m. -ci), non com. – Caratterizzato da xenofobia, che proviene da xenofobia: comportamento x.; una x. avversione per le usanze straniere.