D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] capitolò ed uscì dalla città con l'onore delle armi e la promessa di essere condotta sino alla frontiera francese. Lo zar Alessandro I non accettò però quest'ultima clausola, sicché l'intera guarnigione fu inviata in prigionia in Russia.
Come risulta ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] di monsignor Tommaso Bernetti a Mosca per assistere all'incoronazione dello zar Nicola I. Partiti da Roma il 13 giugno 1826 il 23 ottobre dopo un'udienza affatto protocollare concessa loro dallo zar a Pietroburgo. Tornati a Roma, per Riga, Berlino ...
Leggi Tutto
BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] alle relazioni degli ambasciatori veneti di Siria, Turchia, Persia, ai rapporti della Repubblica coi Malaspina, i Savoia, gli zar, il Cromwell, la Cina, il Giappone, l'Abissinia. Particolare interesse dimostrò per i viaggi commerciali dei Veneziani ...
Leggi Tutto
JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] giovanissima e affascinante protagonista (Brigitte Bardot), Michele Strogoff (1956) di Carmine Gallone, in cui interpreta il famoso corriere dello zar, e Les espions (1957; Le spie) di Henri-Georges Clouzot. Nel frattempo riuscì a mettersi in luce in ...
Leggi Tutto
AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] degli Esteri Asinari di San Marzano, nettamente antiliberale. Il suo ruolo al congresso restò comunque del tutto secondario, perché lo zar Alessandro richiese la presenza del di San Marzano. Nel 1821 l'A. fu inviato in missione straordinaria a Napoli ...
Leggi Tutto
Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] and shamanism, 1971) e i culti di possessione (Religion in context. Cults and charisma, 1986; Women's medicine. The Zar-Bori cult in Africa and beyond, 1991). Tra le altre opere: Social anthropology in perspective (1976); Arguments with ethnography ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] in marino di quella statua già famosa: il marmo, appena abbozzato, venne acquistato dalla duchessa Maria di Leuchtenberg, figlia dello zar Nicola, che gli ordinò anche quello del Caino, a quell'epoca (dicembre 1842) appena iniziato in creta e che fu ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Dopo una breve sosta a Ferrara per conferire con il card. Arezzo, che era stato l'ultimo rappresentante pontificio presso lo zar, giunse a Vienna il 19 giugno. Qui, dopo aver trattato con il Metternich, con esito favorevole, la questione della nomina ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] allorché il re Vittorio Emanuele III rese visita allo zar Nicola II, nel 1902. Assai famose furono le compiuti in Oriente si veda: Dall'Impero del Mikadoa quello dello Zar, Milano 1904; Guerra Russo-Giapponese degli anni 1904-1905, ibid. ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] quale avrebbero svolto un ruolo essenziale l'ellenismo e lo zar russo.
Nel 1895, intanto, il F. aveva cessato roccaforte dell'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per la causa dell' ...
Leggi Tutto
zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...