ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] quest'ultima, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chiese orientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] (Belgrado); divenuto re e si stanziò nella Mesia Inferiore. Prese parte alle guerre dell'Impero e fu insignito da Zenone del titolo di patrizio. Seguirono con l'imperatore relazioni oscillanti, finché T. ottenne di recarsi in Italia per cacciarne ...
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Nome di tre generali dell'impero d'Oriente, d'origine barbarica: 1. Console nel 427; combatté al tempo di Teodosio II contro i Persiani e contro l'usurpatore Giovanni. 2. (lat. Flavius Ardabur Aspar). [...] dell'imperatore Marciano, fece nominare Leone (457). Ma sorti dissensi, A. fu ucciso mentre stava preparando una congiura contro Zenone, che era stato dall'imperatore a lui contrapposto (471). 3. Figlio del precedente, pretore nel 434, console nel ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] un dominio abbastanza stabile nella Mesia inferiore. L’imperatore Zenone lo riconobbe e concesse a Teodorico la dignità di militum praesentalis. Un successivo periodo di scontro aperto tra Zenone e Teodorico fu sanato da un nuovo accordo, in ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] dato che i rapporti tra Roma e Costantinopoli erano allora assai tesi a causa della perdurante controversia sul monofitismo. La morte di Zenone (9 apr. 491) e l'avvento al trono di Anastasio I, ben più intransigente del suo predecessore sia in campo ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] invano di cacciare i Vandali dall'Africa. Nel 473 associò al trono il nipote Leone II designandolo a suo successore, ma questi morì l'anno successivo, all'età di sei anni. n La figlia Ariadne sposò Zenone, da cui ebbe Leone II, e poi Anastasio I. ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] sotto i primi imperatori bizantini, gli Isauri per il loro valore acquistarono una posizione privilegiata e uno di essi, Zenone, divenne imperatore. Ribellatisi al successore Anastasio I (491-518), gli Isauri furono vinti, l’I. occupata e molti dei ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] quali è utilizzato il principio della bisezione all'infinito di un segmento, probabilmente con intento critico. Amico di Demetrio fu Zenone di Sidone, scolarca della scuola epicurea nei primi decenni del I sec. a.C. ad Atene, dove in vecchiaia fu ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] la pace fra i Comuni di Pistoia, Firenze, Prato e i fuorusciti pistoiesi (1329). La Società dei preti, l'Opera di s. Zenone e quella di S. Iacopo l'ebbero procuratore o affiliato; dell'ultima, anzi, egli volgarizzò gli Statuti nel 1313 (Statuti dell ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] console nel 469, sposato a Leonzia, figlia di Lene e Verina, Procopio, implicato col fratello in una ribellione contro Zenone e gli Isaurici (Theoph., a. m. 5971; Candido, fr. I), Antemiolo, che morì combattendo contro i Visigoti, Alipia (Johann ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...