parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] a un corpo su un pianeta (o altro astro) perché esso s'immetta su un'orbita p., di allontanamento indefinito; in partic., velocità p. a quota zero, cioè sulla superficie del pianeta, equivale a velocità di fuga dal pianeta: v. astronautica: I 202 f. ...
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utilità attesa
Roberto Lucchetti
In teoria dei giochi, le preferenze dei giocatori sugli esiti possibili si esprimono usualmente tramite funzioni di utilità. Nei giochi più semplici, quelli a due persone [...] di strategie miste è data da (p,q), con p=(p1,…,pm), q=(p1,…,pn), pi≥0, qi≥0, ∑ipi=1 e ∑jpi=1. La funzione di utilità attesa del giocatore diventa in tal caso
L’idea può essere estesa ai giochi non necessariamente a somma zero.
→ Giochi, teoria dei ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] nelle r coordinate, ovvero con n+r−1 equazioni nelle coordinate e in n parametri. Le funzioni che uguagliate a zero rappresentano la c. o che appaiono nelle equazioni parametriche sono di norma soggette a opportune condizioni di regolarità, come la ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] vale per quasi tutti gli esponenti n; cioè che la probabilità che un dato esponente fornisca un controesempio è zero.
Nonostante questi importanti risultati, rimanevano ancora molti problemi sulla via aperta da Kummer. In particolare, non si era ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] funzione 1/r […]. Se ora consideriamo una funzione di U, che, oltre a soddisfare le condizioni dette più sopra, sia uguale a zero sulla superficie, abbiamo
e l'equazione [29] diventa
Ciò mostra che […] il valore di [V nel punto P] è noto quando è ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] che sono illustrati prendendo ad esempio il link di Whitehead, costituito da due componenti che hanno numero di allacciamento zero (v. fig. 10A). Si può verificare che il link di Whitehead è effettivamente allacciato, ma sono necessari strumenti più ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] , cioè si scrive con nove di queste cifre, dall'alif alla ṭā᾽, mettendo il segno 0 nelle caselle vuote, posto dello zero nel calcolo indiano, in modo da tener conto soltanto della disposizione" (Mafātīḥ al-῾ulūm, p. 178).
Quanto all'introduzione del ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] presenti contemporaneamente.La componente stocastica o aleatoria è rappresentata da εt. Questa è una variabile casuale che ha per ipotesi: media zero [E(εt)=0], covarianza nulla [E(εtεs)=0 per t≠s] e varianza costante [E(ε²t)=0]. Questa componente ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] è che la sua funzione di autocorrelazione tenda a zero.I processi stocastici, che nella moderna analisi delle con un numero finito di termini in quanto i coefficienti θj tendono a zero; utilizzando l'operatore ritardo 'Lag' definito da Lmεt = εt-m ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] : VI 397 a. ◆ [OTT] Catastrofe u.: locuz. con cui s'indica la divergenza, per lunghezza d'onda tendente a zero, della brillanza specifica del corpo nero prevista dalla legge di Rayleigh-Jeans; tale divergenza, traducentesi in un enorme aumento dell ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...