varietà kähleriana
Gilberto Bini
Una metrica riemanniana su una varietà complessa M è detta hermitiana se definisce un prodotto interno hermitiano su ciascuno spazio tangente. Una metrica hermitiana [...] si può esprimere nella forma
dove (gjk_) è una matrice n×n hermiti ana definita positiva che dipende da z1,...,zn. La connessione di Levi-Civita di M (vista come varietà riemanniana) può conservare, opppure non conservare, la struttura complessa di ...
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varietà complessa
Gilberto Bini
Una varietà complessa di dimensione complessa n è uno spazio topologico separato ricoperto (con sovrapposizioni) da un insieme numerabile di sottoinsiemi Vα, detti intorni [...] Mediante questa corrispondenza biunivoca si introducono su Vα delle funzioni coordinate (zα1,...,zαn) che corrispondono a (z1,...,zn). Dato che alcuni punti della varietà possono appartenere a più intorni coordinati, si richiede nella definizione di ...
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ordinato
ordinato [agg. Der. del part. pass. ordinatus del lat. ordinare "mettere in ordine"] [ALG] Insieme o.: un insieme che sia stato sottoposto a un ordinamento: insieme totalmente e parzialmente [...] con la possibilità tuttavia di un ripristino dell'ordine. Introdotto un parametro d'ordine g, pari a 1 quando gli n/2 atomi di Zn (con n numero complessivo di atomi) si trovano nei loro siti di superreticolo e gli n/2 atomi di Cu si trovano parimenti ...
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teorema del limite centrale
Luca Tomassini
Nome collettivo per una serie di teoremi limite in teoria della probabilità che stabiliscono condizioni sotto le quali somme o altre funzioni di un grande [...] variabili casuali
con Xn,k=(Xk−ak)/√Bn e 1≤k≤n. Le variabili casuali in ciascuna riga sono allora indipendenti e Zn=Xn,1+...+Xn,n. Le usuali condizioni per la valità del teorema del limite centrale implicano che Xn,k è asintoticamente trascurabile ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] Poincaré allora asserisce che ogni n-cociclo è esatto, cioè esiste un operatore lineare continuo F su D* tale che
F(z1, ..., zn) = ∂(z1), ..., ∂(zn)F,
dove ∂(z) indica l'operatore F → [F, f(z)]. Inoltre, F è unico a meno di una costante additiva ed ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] Φ è chiusa, cioè se dΦ=0.
Possiamo costruire sullo spazio proiettivo Pn(C) una metrica di Kähler usando le coordinate locali z1, ..., zn in Uα. Definiamo
ds2=2Σgj-kdzjdÿk,
dove
gj-k=∂2 log (1+Σ∣zi∣2)/∂zj∂ÿk. (45)
Questa metrica localmente definita è ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] essere potenza di un primo. Usando delle formule come quelle a cui si è precedentemente accennato si può mostrare che se nell'uguaglianza xn+yn=zn con 0 〈 x 〈 y 〈 z e n ≥ 3, uno fra x, y, z è una qualche potenza qr di un primo q, allora l'esponente ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] operatore D alla funzione f (z), supposta olomorfa nelle z1, z2, ..., zn:
Nella serie [5], ogni termine è il prodotto di un fattore tr una funzione D(n) f (z), olomorfa nelle z1, z2, ..., zn. La [5] non ha solo un significato formale ma, come serie di ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] , 1995; v. Taylor e Wiles, 1995).
In linguaggio più moderno, l'ultimo teorema di Fermat (UTF) afferma che l'equazione
xn + yn = zn
non ha soluzioni intere (x, y, z), con xyz ≠ = 0, per ogni esponente n ≥ 3. Si tratta di un'affermazione di disarmante ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
ordinato
agg. [part. pass. di ordinare]. – 1. Che è in ordine; collocato, disposto secondo un ordine opportuno: una stanza, una casa o., dove tutto è in ordine; tenere o. i libri, i quaderni; è un uomo preciso, che tiene tutte le sue cose...