In geomorfologia, il complesso dei fenomeni di trasporto e di deposito che avvengono essenzialmente tramite i corsi d’acqua e determinano l’accrescimento del volume di un tratto di spiaggia: si ha stabilità della costa quando l’entità del r. è tale da bilanciare gli effetti dell’erosione. R. artificiale Tipo di intervento a difesa dei litorali in erosione che consiste nell’immettere sulla spiaggia ingenti quantitativi di sedimenti, allo scopo di ricostruirne la parte erosa (v. fig.). I principali vantaggi del r. artificiale sono: la quasi completa assenza di opere di difesa (➔ litorale, regione) che, oltre a creare problemi ambientali ed estetici, interferiscono con la dinamica del litorale; l’ampliamento in tempi brevissimi della spiaggia; la possibilità di interrompere il progetto in qualsiasi momento, nel caso si rivelasse inefficace. Tra gli svantaggi vanno invece annoverati: la necessità di ripetere periodicamente l’intervento, che non può essere considerato definitivo e unico; il costo abbastanza elevato; la necessità di disporre di un sedimento da riversare che abbia specifiche caratteristiche granulometriche e sedimentologiche, simili a quelle della spiaggia in erosione, e la non sempre facile reperibilità di esso.