Comune della prov. di Trento (42,5 km2 con 15.611 ab. nel 2008, detti Rivani). Il centro è posto a 73 m s.l.m. presso l’estremità nord-occidentale del Lago di Garda, su una spianata alluvionale che il Monte Brione separa dalla valle del Sarca. È frequentata stazione climatica e turistica e centro commerciale, con industrie della carta, della lavorazione del legno, meccaniche, alimentari e dei materiali da costruzione.
Ripa fu importante sito di mercato in epoca romana; nel 9° sec. era curtis regia, che, secondo taluni storici, l’imperatore Ludovico I infeudò (836) ai vescovi di Verona; nel 12° sec. divenne possesso dei vescovi di Trento. Passò nel 1349 sotto il dominio degli Scaligeri per poi divenire (1388) possesso dei Visconti. Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti (1402) fu contesa aspramente da Milanesi, Trentini e Veneziani, finché questi ultimi se ne impadronirono (1440). Tornata ai vescovi di Trento (1509), fu dichiarata città dall’imperatore Massimiliano II, nel 1575. Nel corso della guerra di successione spagnola venne saccheggiata dai Francesi (1703); durante le guerre napoleoniche fu incorporata alla Baviera (1806), poi al Regno italico (1810); dal trattato di Vienna fu assegnata con il Trentino all’Austria (1815) e da quello di Versailles all’Italia (1919).