("La gomena") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), già ritenuta l'ultima da lui composta, è stata poi datata al 189 a.C., anche se alcuni portano la sua cronologia alla fine del III sec. a.C.; è ripresa da una commedia di Difilo e sul modello di questa è introdotto, unico esempio in tutto il teatro plautino, un intermezzo corale, in settenari giambici, di pescatori che cantano la loro misera vita di stenti. È l'unica commedia di Plauto non ambientata in una città e bellissime sono le descrizioni dell'ambiente prevalentemente marinaro; intensamente vivo è il sentimento dell'avventura che coinvolge i personaggi in situazioni ora comiche ora sentimentali.
Il titolo deriva dalla fune con cui è legato il baule contenente i segni di riconoscimento della bella Palestra che, rapita e venduta schiava a un lenone, dopo varie avventure si salva da un naufragio sulla spiaggia di Cirene, ritrova il padre e può sposare il giovane suo innamorato.