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intermezzo

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Breve azione scenica, di carattere leggero e vario, che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l’altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia). Ha precedenti nell’intermedio, breve spettacolo drammatico-musicale di origine italiana, che nel 16° sec. si inseriva tra un atto e l’altro di tragedie, opere serie, commedie ecc. Il soggetto dei primi i. seicenteschi era ancora ispirato, come negli intermedi, alla mitologia e solo dal 1676 (Il giuoco di Pentolino in Menfi di P. Franceschini) si presentò come azione comica. Verso la fine del secolo il comico era ridotto agli i. che si ampliarono diventando piccole opere buffe. L’i. era presentato in Francia da compagnie italiane (dette dei buffonisti), e l’esecuzione parigina (1752) di La serva padrona di G.B. Pergolesi provocò una rivoluzione, apparendo a J.-J. Rousseau come espressione di ‘verità’ contro l’accademismo talvolta sensibile nella scuola di J.-P. Rameau. L’uso degli i. in Italia cessò verso la fine del 18° secolo.

Componimento o serie di componimenti poetici, che segna il passaggio, contenutistico o stilistico, fra due opere o parti di un’opera.

Vedi anche
Giovan Battista Pergolési Pergolési,, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. Sebbene la sua produzione più nota sia quella teatrale, Pergolesi, Giovan Battista fu autore anche ... opera musica Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (opera buffa, opera seria), epoca e paese (opéra-ballet, opéra-comique, tragédie-lyrique, grand-opéra, Singspiel ecc.), questo ... Grand-Opéra Grand-Opéra Genere di opera seria dominante in Francia tra il 1830 e il 1870 e caratterizzato da ampie proporzioni (con molti personaggi, cori, balletti e intermezzi strumentali), dalla grandiosità della messinscena e dal virtuosismo dei cantanti. Tra i maggiori esponenti di questo genere D. Auber, ... François-Joseph Gossec Gossec ‹ġosèk›, François-Joseph. - Musicista (Vergnies, Hainaut, 1734 - Passy 1829). Nel 1751 fu direttore d'orchestra ai concerti La Pouplinière. Nel 1761 esordì come operista. Nel 1770 fondò i Concerts des amateurs e nel 1778, insieme con P. Gabiniés e con A. Leduc, i Concerts spirituels. Dal 1780 ...
Categorie
  • FORME E GENERI in Teatro
  • MUSICA CLASSICA DA CAMERA E DI ARTE in Musica
  • POESIA in Letteratura
Tag
  • COMMEDIA
  • TRAGEDIA
  • ROUSSEAU
  • FRANCIA
  • ITALIA
Altri risultati per intermezzo
  • INTERMEZZO Scenico
    Enciclopedia Italiana (1933)
    Andrea Della Corte Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, mentre cenni sull'intermezzo cinquecentesco, detto di solito "intermedio", e d'indole sua propria, si ...
Vocabolario
intermèżżo
intermezzo intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....
intermeżżare
intermezzare intermeżżare v. tr. e intr. (io intermèżżo, ecc.; come intr., aus. essere). – Variante rara di intramezzare (rifatta su intermezzo), usata anticam. anche con valore intr., con il senso di frapporsi, essere in mezzo.
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