Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse in Brasile, dove svolse un'intensa attività di regista e studioso della cultura brasiliana. Eclettico e ricco di inquietudini, attento a ogni forma di espressione, con la sua opera ha contribuito negli anni Sessanta al rinnovamento della cultura teatrale e letteraria italiana. Accanto alle regie (I burosauri di S. Ambrogi, Il piacere dell'onestà di L. Pirandello), si ricordano i suoi libri di saggi, in grado di illuminare i fenomeni più originali della scena internazionale: Teatro in Brasile (1961); Teatro da ieri a domani (1972); Ibsen (1972); Le rondini di Spoleto (1977); L'avventura del Novecento (post., 1984).