Śakti Nella mitologia dell’induismo, l’energia o forza attiva di un dio, personificata nella sua consorte ed elevata essa stessa al grado di divinità. In Occidente la corrente spirituale dei śakta, che annette particolare importanza alla Ś. è detta śaktismo. Benché il termine sia spesso esteso anche a particolari correnti di pensiero in seno al buddhismo e al visnuismo, esso designa propriamente una particolare branca del śivaismo. Il principio femminile corrisponde per il śaktismo all’energia dinamica e creatrice del divino che, in intima unione col principio statico di esso, genera e mantiene la natura materiale della realtà (prākṛti). Questa concezione è rappresentata simbolicamente dall’unione tra il dio Śiva e la sua consorte, identificata di volta in volta con Umā, Pārvatī, Durgā, Kālī ecc. Il śaktismo è diffuso nel Bengala, nell’Assam, nell’Orissa e nell’India meridionale, dove la forte struttura matriarcale è stata il naturale supporto del culto popolare della Devī o Mahādevī (ovvero la grande dea madre) cui il śaktismo deve le sue radici.