Comune della prov. di Parma (81,7 km2 con 19.937 ab. nel 2008, detti Salsesi). La cittadina è situata a 157 m s.l.m. in una conca delle colline emiliane lungo la valle del torrente Ghiara. Importante stazione termale di acque salsobromoiodiche che hanno alto valore terapeutico. L’abitato è caratterizzato da vasti parchi e lussuosi edifici termali e alberghieri eretti tra la fine del 19° e l’inizio del 20° sec. in stile liberty. La risorsa economica principale è costituita dal turismo.
Le acque minerali sono state utilizzate forse dal 2° sec. a.C.: ancora alla metà dell’Ottocento dai pozzi della zona si traevano annualmente 15.000 q di sale da cucina e l’industria salifera costituì il privilegio dei signori del luogo, fra cui prima i Visconti (14° sec.), poi gli Sforza (15° sec.), poi i Farnese (16° sec.) e infine i Borbone. L’industria termale per applicazioni terapeutiche nacque solo negli anni 1830 e fu consacrata dalla costruzione di vari stabilimenti fra il 1847 e il 1883.