satura Forma drammatica latina, la cui origine, secondo Livio, risalirebbe alla danza con accompagnamento di tibie dei ludiones chiamati dall’Etruria per la celebrazione dei ludi romani del 364 a.C.; a tale spettacolo i giovani romani avrebbero in seguito aggiunto parole scherzose in rozzi versi sul tipo dei fescennini, creando un genere misto di canto, suono e danza, detto satura, e posto in relazione, forse già da Varrone, con satur «pieno, ricolmo» e con lanx satura, il piatto di varie primizie offerto agli dei (➔ satira).