Atto respiratorio accessorio, talora incoercibile, caratterizzato dall’entrata in azione dei muscoli inspiratori accessori e dall’abnorme ampiezza delle due fasi che integrano l’atto respiratorio: una inspirazione particolarmente profonda è seguita da un’energica espirazione; come movimenti associati si osservano l’apertura forzata della bocca, quasi sempre la costrizione delle palpebre e anche lo stiramento degli arti superiori.
Lo s. può essere provocato da varie condizioni fisiologiche che inducono modificazioni della composizione del sangue o che rallentano il circolo (sonno, fame, digestione laboriosa, respirazione di aria a bassa pressione parziale di O2 e ricca di CO2 ecc.) e da particolari stati psichici (noia, vista di un altro individuo che sbadiglia). Si può osservare lo s. anche in condizioni patologiche: all'inizio di una crisi epilettica o alla fine di una crisi isterica, nell'encefalite letargica ecc.