semantema In linguistica, elemento della parola portatore del significato, in quanto separato dal morfema, cioè dal suffisso flessionale, che ne determina la funzione sintattica nella frase. Una volta isolato il morfema, la parte residua di una parola può essere costituita da una sola radice o da una radice determinata da un suffisso di derivazione (tema derivato), o da due o più temi in composizione; si distingue in conseguenza il s. radicale e il s. tematico. Il primo è la più piccola parte irriducibile di un vocabolo, portatrice del significato generico che è alla base dell’eventuale famiglia lessicale dei derivati (per es., in it. cant- in canto cantare cantore ecc.). Il s. tematico esprime la pura nozione lessicale e coincide con i limiti del vocabolo quando si astragga dalle determinazioni grammaticali (per es., cantore).