Generale sovietico (Furmanka, Odessa, 1895 - Mosca 1970). Sottufficiale di cavalleria durante la prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione e quindi prese parte alle operazioni contro Vrangel´; concorse alla liberazione della Crimea e cooperò con Stalin alla difesa di Caricyn. Membro del partito dal 1919. Partecipò alla campagna contro la Polonia (1920) e nel 1939 diresse l'occupazione del territorio polacco, poi la guerra contro la Finlandia. Maresciallo dell'Unione Sovietica (1940), commissario della difesa, poi comandante dell'armata del fronte baltico, in seguito del settore centrale del teatro delle operazioni. Battuto da F. von Bock a Bialystok e a Minsk, passò alla controffensiva e arrestò i Tedeschi nella regione di Smolensk, respingendoli anche nella regione di Elnja. Comandante del fronte sud, riportò un successo importante a Rostov (1941). Nel 1943 coordinò le operazioni delle armate di R. J. Malinovskij e di F. I. Tolbuchin, che portarono alla conquista dell'Ungheria e dell'Austria (1945). Fu infine comandante delle forze armate di stanza nella Bielorussia (1946-60).