sensitiva Arbusto (Mimosa pudica; v. fig.) della famiglia Mimosacee, del Brasile; spesso coltivata anche come pianta annua nei paesi temperati. È alta fino a 60 cm, molto ramosa, con stipole spinose e fiori riuniti in capolini globosi, rosa-violacei, che danno legumi di 3-4 articoli, coperti di setole rigide. È caratteristica per la pronta ed evidente reazione delle foglie ai più diversi stimoli: ferite, scottature, elettricità, contatto. La foglia consta di un picciolo che all’apice reca due paia di segmenti paripennati: sia le singole foglioline sia i segmenti e il picciolo sono mobili su pulvini. Al minimo urto le foglioline si piegano a due a due l’una sull’altra, i segmenti si accostano tra loro e il picciolo si abbassa. Lo stimolo si propaga anche da una fogliolina all’altra e da una foglia all’altra di un ramo. Questi movimenti si classificano nel gruppo delle nastie, in quanto dovuti a cambiamenti del turgore delle cellule dei cuscinetti. Gli stessi fenomeni si osservano in altre specie di Mimosa, in altre Fabacee e in varie specie di Biophytum, Oxalis ecc.