Inventore dell'alfabeto cherokee (n. Taskigi, Tennessee, 1770 circa - m. nello stato di Tamaulipas, Messico, 1843). Figlio dell'unione tra una donna cherokee e un commerciante tedesco di pellicce, da cui prese il nome di George Gist. Si dedicò, pur essendo analfabeta, a elaborare un alfabeto sillabico di 86 segni in parte tratti dall'alfabeto latino, adatto alla lingua cherokee, che fu approvato dal Congresso generale dei Cherokee nel 1821; nel 1824 fu edita una Bibbia cherokee e nel 1828 nacque un settimanale, Rhe Cherokee Phoenix, in lingua inglese e cherokee. Diventato famoso, S. cercò di unificare i gruppi cherokee e di costituire una lingua comune a tribù diverse. Al suo nome è dedicato il genere Sequoia con le due specie Sequoia sempervirens e Sequoia gigantea.