Sezze Comune della prov. di Latina (101,4 km2 con 23.852 ab. nel 2008, detti Setini). La cittadina è posta a 319 m s.l.m., sulla sommità di un colle in vista dell’Agro Pontino, presso le pendici meridionali dei Lepini. Orticoltura.
Città latina (Setia) nel territorio volsco, S. dovette sostenere nel 4° sec. a.C. lotte con i vicini, specie con Priverno, e fu perciò saldamente fortificata dai Romani. Fu colonia di diritto latino dal 382 a.C. alla guerra sociale (90 a.C.) quando divenne municipio. Nell’82 fu assediata e presa da Silla. Durante l’impero fu città fiorente, rinomata per i suoi vini. Sede vescovile, nel Medioevo fu quasi sempre sotto il dominio della Chiesa. Concessa da Eugenio III ai Frangipane, dall’inizio del 13° sec. si governò con propri magistrati, sotto il patrocinio della Santa Sede.
Nei pressi sono stati trovati resti di età preistorica: nella Grotta Iolanda, industria litica e su osso dell’Epigravettiano finale; in un riparo sotto roccia denominato Roberto, pitture parietali di animali riferibili all’età dei metalli; nella Grotta Arnalo dei Bufali, un dipinto schematico di figura umana a ϕ, risalente all’Eneolitico-età del Bronzo antica. Dei monumenti di età più recente, il più importante è il duomo, in cui si sovrappongono parti del 12°, 14°, 16° secolo.