Sciarra, Silvana. – Giurista italiana (n. Trani 1948). Professoressa ordinaria di Diritto del lavoro nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze, poi emerita, ha precedentemente insegnato Diritto del lavoro e Diritto sociale europeo presso l'Istituto Universitario Europeo di Fiesole (1994-2003), maturando una lunga esperienza di insegnamento all’estero in diverse università, quali la UCLA e la Harvard Law School, e collaborando in sede europea in numerosi progetti relativi al diritto del lavoro. Nel 2006 le è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dall'Università di Stoccolma. Eletta dal Parlamento giudice della Corte Costituzionale nel novembre 2014, vicepresidentessa della Consulta dal gennaio 2022, nel settembre dello stesso anno ne è stata eletta presidentessa, subentrando al presidente uscente G. Amato. Nel 2017 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2023 è stata nominata socia corrispondente dei Lincei. Tra le sue pubblicazioni: Contratto collettivo e contrattazione in azienda (1985); The evolution of labor law (2005); Solidarietà, mercato e concorrenza nel welfare italiano (2007); Il lavoro subordinato (con B. Caruso, a cura di, 2009); Manuale di diritto sociale europeo (a cura di, 2010); L'Europa e il lavoro. Solidarietà e conflitto in tempi di crisi (2013); Laws against strikes. the south african experience in an international and comparative perspective (a cura di, 2015); Gino Giugni, Idee per il lavoro (a cura di, 2020); Diritti e poteri nei luoghi di lavoro. Una lettura dello Statuto dei lavoratori nel tempo della pandemia (2021); Una ragionevole responsabilità. Il caso della Corte costituzionale (2021).
Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana ha redatto i contributi: Giugni, Gino, in Il contributo italiano alla storia del pensiero, Roma, 2012; Giugni, Gino, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma 2013; Lavoro, in X Appendice della Enciclopedia Italiana di Scienze, lettere ed arti, Roma, 2020.