sogno
Il lavoro della mente nel sonno
Il sogno è un’attività mentale che si svolge durante il sonno, composta da una grande ricchezza e varietà di immagini, sensazioni, emozioni. Sognare è un fenomeno universale, ben noto a ciascuno per esperienza diretta. Tutti sogniamo quando dormiamo, dall’epoca della vita fetale, prima della nascita, fino alla vecchiaia; non sempre però ricordiamo i nostri sogni al risveglio
Fin dall’antichità gli uomini hanno sentito il fascino di questa misteriosa creazione notturna della nostra mente e hanno cercato di comprenderne la natura. In epoche primitive si pensava che i sogni fossero inviati da una qualche divinità o potenza superiore e che avessero un significato magico. I sacerdoti o gli stregoni cercavano di decifrarli, soprattutto per indovinare il futuro.
Ancora oggi la superstizione popolare attribuisce un significato profetico ai sogni: si dice, per esempio, che sognare di perdere i denti significa guadagnare denaro, o che sognare la morte allunga la vita; addirittura c’è ancora chi crede che dai sogni si possano dedurre i numeri da giocare al lotto.
Molti hanno sottolineato le somiglianze tra cinema e sogno: nella messa in scena onirica noi siamo infatti il regista, lo sceneggiatore, lo scenografo, tutti gli interpreti – c’è infatti qualcosa di noi in tutti i personaggi – e anche il pubblico della narrazione.
Il grande merito della psicoanalisi è stato quello di intuire il valore del sogno come rivelatore dei processi mentali, liberandolo però dall’antico alone di magia. Nel 1900 Sigmund Freud scrive la sua opera monumentale L’interpretazione dei sogni, dove arriva alla conclusione che il sogno è un messaggio che proviene dal nostro inconscio e che il linguaggio del sogno va decifrato, come se fosse un rebus. Questa attività mentale notturna ha sue proprie leggi, e non tiene conto della realtà, del tempo e dello spazio: possiamo sognare di essere ancora bambini oppure all’altro capo del mondo, possiamo credere di volare o che siano ancora vive persone care scomparse da tempo. Nel sogno i contenuti inconsci censurati dalla coscienza tendono a riaffiorare, ma in forma mascherata: per esempio, una persona sconosciuta che ci bacia può rappresentare qualcuno che nella vita reale non ammettiamo di desiderare, oppure sognare un assassino può servire a mettere in scena nel sogno un nostro segreto desiderio aggressivo. Secondo Freud, infatti, i sogni realizzano in modo innocuo e immaginario i nostri desideri. L’esempio più tenero che riferisce è quello del sogno di sua figlia Anna, che da bambina era stata lasciata a digiuno dopo un’indigestione. Durante la notte la piccola aveva sognato appunto ciò che desiderava: fragole e panna. L’interpretazione dei sogni è una parte essenziale della cura psicoanalitica, per portare alla luce i problemi inconsci.
In epoca moderna molti studi di neurologia e di neurofisiologia hanno indagato il funzionamento del cervello durante il sonno e il sogno, chiarendo quali siano le attività delle vie nervose e le aree cerebrali coinvolte. Sappiamo che essere privati artificialmente della possibilità di sognare provoca malessere, e che durante il sogno i nostri occhi – seppure chiusi – fanno rapidi movimenti che segnalano l’attività immaginativa; sappiamo anche che persino alcuni animali sognano. Non c’è però accordo tra i vari studiosi sul perché si sogna. Alcuni ritengono che sia un banale rimescolamento dei contenuti mentali, altri invece – e non sono solo gli psicoanalisti – vi attribuiscono un prezioso significato di elaborazione e di integrazione tra affetti ed esperienze, tra passato e futuro, tra realtà e irrealtà.
L’incubo è un brutto sogno che ci spaventa e ci angoscia. Il senso originario della parola proviene dal verbo latino incubo, che significa «sto sopra», «premo addosso»; infatti l’immagine tipica dell’incubo è quella di un mostriciattolo accovacciato sullo stomaco del dormiente. Deriva da questa fantasia la credenza popolare che l’incubo sia causato da un pasto troppo pesante della sera.
Si usa invece chiamare sogno a occhi aperti un tipo di fantasticheria in cui si immaginano situazioni piacevoli e irreali; in senso allargato si parla di sogno quando si coltiva un desiderio lieto: «Sogno di comprarmi una motocicletta», «Sogno di essere in vacanza su un’isola dei mari del Sud».