(it. Soletta, fr. Soleure) Cittadina della Svizzera (15.623 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata a 432 m s.l.m. ai piedi del Giura, su entrambe le sponde del fiume Aare. Nella parte antica della città, sulla sinistra del fiume, si trovano i principali edifici pubblici; collegata a questa da un ponte è la parte moderna, che si estende sulla riva destra. S. è un vivace centro industriale: meccanica di precisione (orologi); macchinari; cartiere; industria tessile. Molto sviluppato il turismo.
È il romano Castrum Solodurum. Monumenti notevoli sono la cattedrale, S. Orso (18° sec.), la chiesa dei Gesuiti (17°-18° sec.), la torre dell’orologio (13° sec.), le fontane di S. Giorgio (1549) e quella della giustizia, il municipio (1476).
Cantone di S. (791 km2 con 251.830 ab. nel 2009) Situato nel settore settentrionale del paese, risulta costituito da un territorio principale, circondato dai cantoni di Basilea, Berna e Aargau, e da tre enclave in quello di Berna. Si estende sul Giura, con catene parallele che si innalzano fino ai 1445 m del Monte Hasenmatt, nella vallata dell’Aare e sulle colline moreniche che la circondano. La popolazione è di lingua tedesca e professa in gran parte la religione cattolica. Pascoli e boschi prevalgono sulle colture agricole (vite, frutta). All’industria degli orologi, più tradizionale, si affiancano quella meccanica, cartaria e della filatura della lana. I centri principali, oltre alla capitale, sono Olten, Grenchen e Balsthal.
Il territorio dell’attuale cantone di S., fece parte del regno dei Burgundi, poi (532) dei Franchi. La città entrò a far parte dell’Impero nel 1033, quando Corrado II ebbe la corona di Borgogna; fu poi retta, fino al 1218, dai duchi di Zahringen. Alleatasi con Berna, respinse i tentativi di conquista dei duchi di Austria (1318) e del conte di Kyburg (1382), e nel 1481 fu ammessa nella Confederazione svizzera. Cantone cattolico, nel 16° sec. impostò una propria politica autonoma (nelle lotte religiose, alleanza con la Francia anziché con la Spagna); retto da una Costituzione aristocratica, gode dal 1830 di una Costituzione più liberale.