Macchina per plastificare, gommare o paraffinare tessuti, carta ecc. È formata da un telaio di robusta lamiera portante una serie di cilindri d’acciaio ad asse orizzontale, alcuni dei quali folli (convogliatori), altri posti in rotazione da un motore elettrico (alimentatore, spalmatore), con superficie cromata, satinata, gommata o rivestita con materiali speciali a seconda del tipo di collante o vernice da spalmare e del materiale da trattare: il collante in soluzione o in emulsione è contenuto in una vaschetta mantenuta a livello costante e da essa affluisce con continuità tra i due cilindri alimentatore e spalmatore, tra i quali passa anche il materiale da trattare; la distanza dei cilindri è regolabile in modo da dosare esattamente la quantità di collante da spalmare.
Nell’industria tessile, la spalmatura è l’operazione che abbina un tessuto a una lamina di spugna sintetica, già pronta o ottenuta da un materiale (cloruro di polivinile o altra sostanza termoplastica) rigonfiato e polimerizzato direttamente sul tessuto di base.