stallo In fluidodinamica, la caduta di portanza di un sistema portante qualsiasi (vela, pala di un timone).
In aerodinamica, la caduta di portanza di un’ala dovuta al distacco della corrente fluida dal dorso che si presenta quando si sorpassa l’incidenza critica (si dice allora che la corrente è in s. o è stallata, oppure che l’ala va in s.). Alla caduta della portanza dell’ala (accompagnata da aumento notevolissimo della resistenza) si associa l’autorotazione, che per i velivoli è la causa originaria della caduta in vite.
In un compressore, anomalia di funzionamento dovuta al distacco dello strato limite in una o più palettature, che comporta maggiori possibilità di caduta in pompaggio, nonché oscillazioni della corrente fluida che si trasmettono tra le palettature (s. rotante), le quali possono essere di entità tale da comprometterne la resistenza meccanica per i fenomeni vibratori che vi insorgono. Una macchina motrice si dice in s. quando la coppia resistente sull’albero di uscita della trasmissione è tale da impedirne la rotazione, pur continuando a ruotare l’albero di ingresso: in tali condizioni tutta l’energia è dissipata internamente alla trasmissione.