Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della fisiologia e della patologia del sistema nervoso, ma il suo nome è strettamente legato alla prima identificazione (1982) e alla definizione delle caratteristiche biochimiche e fisiologiche di un agente patogeno proteico, sprovvisto di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile di una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, lo scrapie delle pecore, un'encefalopatia subacuta spongiforme. La scoperta di P. ha acquisito nuova importanza negli anni Novanta in seguito all'epidemia di encefalopatia spongiforme bovina, che da molti studiosi è considerata una patologia determinata da un prione, e alla dimostrazione che tale patologia può essere contagiosa anche per l'uomo. Per il valore della sua scoperta, nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.