stereofonia La percezione dei caratteri spaziali dei suoni, e in particolare della loro direzione di provenienza, che nell’udito normale si ha in virtù dell’audizione biauricolare. Il termine è inoltre usato per indicare la parte dell’acustica fisiologica che si occupa di tale fenomeno. Effetto stereofonico Il potere localizzatore dell’udito, cioè la capacità, dovuta all’ascolto biauricolare, di determinare la direzione di provenienza di un suono.
Il termine stereofonico è usato nella tecnica della registrazione e della riproduzione sonora per indicare sistemi di registrazione discografica, magnetica, digitale ecc., o sistemi di radiofonia capaci di riprodurre suoni in modo che l’ascoltatore abbia l’impressione di trovarsi nello spazio sonoro originale; tale effetto è ottenuto facendo uso di almeno due distinti canali di registrazione-riproduzione, corrispondenti a captatori (microfoni) e diffusori (altoparlanti) opportunamente disposti rispetto alle sorgenti sonore e all’ascoltatore.