stratificazióne sociale Distribuzione di una popolazione di individui o di collettività, oppure di posizioni sociali o di ruoli, in fasce contigue e sovrapposte dette strati sociali, i quali si distinguono per il differente ammontare di ricchezza, potere, prestigio e altre risorse socialmente rilevanti. La s.s. costituisce una delle principali forme di differenziazione sociale e di disuguaglianza. I modelli di s.s. impiegati dai sociologi possono essere raggruppati in tre grandi categorie: dicotomici, graduali e funzionali. I primi fanno riferimento a un rapporto tra due classi principali, che assume di solito un carattere conflittuale irriducibile. I modelli graduali presentano la s.s. come un ordinamento composto di almeno tre, ma talvolta più, classi o strati. Sebbene il conflitto possa nascere a vari livelli del sistema, esso non è tale da creare una situazione di ostilità permanente. Infine, i modelli funzionalisti considerano la società come un insieme armonico di parti ineguali, ciascuna delle quali concorre con il proprio contributo al benessere generale.