substandard In linguistica, si dice di ciò che non è conforme alla lingua standard, che contravviene alla norma assunta come modello in una comunità linguistica: tratti s. sono rappresentati per es. da pronunce marcatamente regionali, da semplificazioni e ristrutturazioni nella morfosintassi (estensioni analogiche di desinenze nominali e di articoli: nessuni amici, il aeroplano, un sbaglio; ci generalizzato come pronome obliquo di terza persona in luogo di gli/le; che usato come connettivo polivalente ecc.), da coniazioni paretimologiche e formazioni di parole analogiche nel lessico (quali febbrite per flebite, tranquillizzanti per tranquillanti); varietà s., per es., sono l’italiano popolare, i gerghi, i linguaggi giovanili; lingua s. è l’insieme degli usi linguistici devianti rispetto alla norma riconosciuta e codificata dalla comunità linguistica.