surfattante alveolare Sostanza tensioattiva a composizione chimica complessa, in cui prevalgono i fosfolipidi, secreta da cellule degli alveoli polmonari: rivestendo l’epitelio stesso di un film monomolecolare, evita l’adesione delle pareti alveolari durante gli atti espiratori, ne mantiene l’elasticità e ne favorisce la detersione dalle impurezze. Possiede, inoltre, azione antibatterica e antivirale. Nella sindrome da insufficienza respiratoria dell’adulto, si osserva un aumento della permeabilità alveolo-capillare con conseguente passaggio negli alveoli di proteine sieriche che inattivano il s. e danneggiano le cellule che lo producono; nelle fibrosi interstiziali diffuse, la riduzione del s. riveste un ruolo nel processo di fibrosi irreversibile. Esistono terapie sostitutive in grado di migliorare la prognosi.