tabellioni Nell’antica Roma, scribi pubblici, esperti di materie giuridiche, con funzioni anche ufficiali. Nell’Alto Medioevo, notai nell’esarcato ravennate che avevano l’incarico di redigere e conservare gli atti giudiziali e privati. In entrambi i periodi il loro ufficio era detto tabellionato. Il segno del t. consisteva in un segno manuale e personale posto dal notaio dinanzi alla sua sottoscrizione: nella sua peculiarità e identità, costituiva la garanzia dell’autenticità degli atti rogati da quello stesso notaio.