Nell’amministrazionebizantina, governatore di una provincia. In particolare, dal 10° sec. in poi, il governatore bizantino residente a Bari.
All’epoca della dominazione normanna e spagnola in Sicilia, [...] funzionario preposto alla sorveglianza dei commerci e dei mercati ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] trova conferma nel notevole peso della pubblica amministrazione, con la sua valenza non direttamente passò sotto il dominio ostrogoto; nel 6° sec. divenne provincia bizantina con capitale Siracusa. Dopo sporadiche incursioni nel 7°-8° sec., ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ; mosaico di papa Siricio in S. Martino ai Monti ecc.) sono segnate da influenze bizantine. Malgrado l’affievolirsi dell’amministrazione civile e benché già sotto Gregorio Magno la Chiesa incominciasse quell’attività assistenziale, imposta dalle ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] pagamento del quale sono responsabili le autorità poste a capo delle circoscrizioni territoriali, generalmente le stesse dell'amministrazionebizantina e sāsānide; nelle città, poi, per lo più i vescovi. L'amm0ntare complessivo del tributo (chiamato ...
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Alto impiegato dell'amministrazionebizantina e poeta epigrammatico. Sotto Teodosio II (408-450), per favore dell'imperatrice Eudocia, anch'ella poetessa, ebbe le cariche altissime di praefectus urbis [...] Constantinopolitanae e di praefectus praetorio Orientis (nel 441 anche console). Cadde in disgrazia quando Eudocia si trasferì a Gerusalemme (441 o 442), e fu costretto a lasciarsi ungere vescovo di Kotyaion ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1° gennaio 2001. Ha dato prova di buona amministrazione nell’utilizzare i finanziamenti ottenuti dall’Unione Europea per conservano la tradizione ellenistica; accenti locali si colgono nei mosaici bizantini di S. Demetrio a Salonicco (dal 5° sec.); a ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Lao. Inoltre, all'estremo nord-orientale, il confine amministrativo comprende nella Calabria un tratto del bacino del basilicatese per lo più paesi collocati sin da tempi remoti (età bizantina e alto Medioevo) sui pittoreschi promontorî, ai piedi dei ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] pretorio, che aveva sotto di sé un questore per l'amministrazione finanziaria, e uno o più legati, la cui presenza d'art byzantin, 2ª ed., Parigi 1926; P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma s. a.; G. Gerola, Gli oggetti sacri di Candia salvati a ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] In effetti l'imperatore inviò in Africa, a questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazionebizantina, Uranio. Essa fallì il suo obiettivo. Il re Unerico non solo non si curò delle sollecitazioni che gli venivano dal ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] prendeva possesso dello spazio urbano.
Gregorio si dedicò subito a riorganizzare l'amministrazione dell'ingente patrimonio della Chiesa (forse il più esteso fra tutti nell'Italia bizantina), che fu affidato a rettori da lui nominati. Suo scopo era ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...