Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] per tutto il secolo del Risorgimento come il volgere della nostra cultura, così anche, e in ispecie, lo studio dell'antichitàclassica. Tanto più sostanziale, quindi, lo stacco e lo iato, quanto meno esso riuscì e meno può riuscir tuttavia manifesto ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichitàclassica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] vede di qui quanto profondamente diversa sia la concezione critica tra noi e il pensiero dell'età classica, da Socrate a Luciano.
5) L'arte antica, pertanto, deve avere uno scopo; è condizione implicita nelle premesse. In epoca arcaica è predominante ...
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Nell’antichitàclassica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] grafica di una zona di terreno; di qui l’uso moderno della parola, che in topografia serve a indicare la rappresentazione grafica di una zona di terreno, in cui la scala di riduzione è superiore a 1:10.000, ...
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tetrarchia Nell’antichitàclassica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] divisa in quattro parti. Al tempo di Mitridate a capo di ogni tribù rimase un unico tetrarca; con Pompeo i tetrarchi dei Trocmi e dei Tolistobogi si chiamarono re, e infine la Galazia fu unificata. Il ...
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Nell’antichitàclassica, l’edificio destinato alle gare musicali (odeon); oggi, sia la sala destinata ad audizioni musicali sia ambienti destinati alla ripresa audio di esecuzioni musicali o teatrali. [...] Nelle prime, per ottimizzare la resa acustica, la sala è spesso coperta da un controsoffitto costituito da gusci in legno e da pannelli riflettori acustici mobili (fig.).
Gli a., presenti negli stabilimenti ...
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Nell’antichitàclassica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] liturgia cristiana, breve frase recitata o cantata prima e dopo il salmo e talvolta tra i versetti di esso. Le parole sono in genere derivate dal salmo per cui è usata o da altro testo biblico. La salmodia ...
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Strumento in uso nell’antichitàclassica (specialmente in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levano due bracci congiunti in alto da un’assicella. [...] Le corde (di vario numero) erano tese tra la cassa e l’assicella, e venivano pizzicate con il plettro o con le dita. Si distingueva dalla lira per le maggiori dimensioni e per la struttura ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] e concetti da quella greca; vanno ricordati per i tempi più antichi Varrone e Quinto Remmio Palemone (1° sec. d.C.), per classici e non dalla inquinata tradizione grammaticale. Un indirizzo puramente didattico e pratico si scorge nelle più antiche ...
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Isola leggendaria, situata nell’Oceano Atlantico davanti allo stretto di Gibilterra, di cui si favoleggiava nell’antichitàclassica (Platone nel Timeo e nel Crizia) che fosse più grande di Asia e Libia [...] riunite: l’avrebbe abitata un popolo guerriero il quale aveva tentato una volta la conquista dell’Europa e dell’Asia, ma era stato ricacciato dai Greci e si era poi inabissato in mare con tutta l’isola ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichitàclassica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] considerato l'inglese Jack Broughton, il quale nel 1743 ne fissò in un codice le regole, che lo facevano rassomigliare all'antico pancrazio (v.). Nell'Ottocento la voga aumentò: uomini come lord Byron coltivarono la noble art, e il Byron stesso prese ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...