Locuzione adoperata per indicare i beni degli enti ecclesiastici nella legislazione eversiva delle proprietà ecclesiastiche, dal 1855 (anno della l. piemontese 878, con la quale ebbero inizio le soppressioni), [...] liberali. I suoi principi furono sovvertiti nel Concordato che diede al governo la facoltà di riconoscere la personalità degli enti ecclesiastici, così secolari come regolari; lo Stato rinunziò a qualsiasi ingerenza nell’amministrazione degli enti ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] , suscitarono una violenta ribellione contadina da cui prese le mosse il brigantaggio. La vendita dei beni dell’asseecclesiastico non intaccò il latifondo e non si tradusse in un miglioramento delle colture. Durante il ventennio fascista, malgrado ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1850 (sugli acquisti degli enti morali), e le successive leggi soppressive delle comunità religiose ed eversive dell'asseecclesiastico. Quantunque la celebre formula del Cavour "libera Chiesa in libero Stato" abbia fatto pensare all'instaurazione di ...
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Grosso comune della provincia di Foggia sulle propaggini più orientali delle alture che chiudono a NO., a O. e a S. la pianura del Tavoliere; perciò, dalla ferrovia Foggia-Barletta, tracciata lungo il [...] : bisogno, che l'abolizione della feudalità del 1806 e la conseguente quotizzazione demaniale, la liquidazione dell'asseecclesiastico, la sistemazione della questione dei tratturi appagarono in gran parte.
Bibl.: T. Kiriatti, Memorie storiche di ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] di pacificazione con il papato e promosse un progetto di legge sulla libertà della Chiesa e la liquidazione dell'asseecclesiastico, basato sul principio della separazione tra Chiesa e Stato. Criticato sia dai laici sia dai clericali, si dimise nell ...
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Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] al b. e amministrare il patrimonio secondo le regole stabilite dal diritto canonico.
In Italia, le leggi eversive dell’asseecclesiastico sancirono, in sostanza, il non riconoscimento da parte dello Stato dei b. non curati, riconoscendo ai patroni ...
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Ente costituito in Italia dalla l. 3036/1866, al posto della Cassa ecclesiastica. Mentre in altri paesi (Francia, Belgio, Spagna, Germania) la soppressione degli enti ecclesiastici comportò l’incameramento [...] il principio della separazione fra Stato e Chiesa; ai bisogni del culto cattolico si sarebbe provveduto con assegni a carico dell’asseecclesiastico. Il f. è stato soppresso dal 1° genn. 1987 (l. 222/1985) e il suo patrimonio è confluito nel Fondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dove più profonda e operante è l’influenza dell’ordinamento ecclesiastico, dove più vivi e dinamici sono gli ideali della Riforma ministro degli Esteri, stipula con la Germania un accordo, l’Asse Roma-Berlino (1936), che allinea l’I. alla politica ...
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Garibaldi, Menotti
Patriota (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, fu battezzato con il nome di Domenico, ma fu chiamato dal padre Menotti in onore del patriota [...] per la circoscrizione di Velletri dal 1876 al 1900, aveva ottenuto in enfiteusi perpetua dalla vendita dell’asseecclesiastico (1874-75) una vasta tenuta agricola nell’Agro romano, che rese produttiva, nonostante fosse infestata dalla malaria ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] allorché fu chiamato a sostituire alle Finanze il dimissionario Scialoja, il cui progetto sulla liquidazione dell'asseecclesiastico incontrava forte ostilità. In una congiuntura particolarmente difficile per le finanze italiane, ministro solo dal 7 ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
asse2
asse2 s. m. [lat. as assis]. – 1. Presso gli antichi popoli dell’Italia centr., l’unità monetaria nella serie bronzea, corrispondente in origine (metà del 6° sec. a. C.) all’unità ponderale cioè alla libbra (in Roma, g 327,5), progressivamente...