Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per i metodi di integrazione delle funzioni definite da sistemi di n equazioni, che hanno avuto notevoli applicazioni in meccanica celeste. Le sue opere sono raccolte in 8 volumi (Gesammelte Werke, 1881-91).
Vita ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , studiato poi in maggior dettaglio da Laplace. Il caso generale di ellissoidi triassiali fu analizzato nel 1834 da CarlGustavJacobJacobi e nel 1842 fu scoperta da Oskar Emil Meyer una famiglia degli ellissoidi triassiali a un solo parametro ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] ). Un caso celebre è dato dalle funzioni ellittiche, in particolare dalla funzione
con ∣q∣⟨1, introdotta da CarlGustavJacobJacobi (1804-1851), che ha come frontiera naturale il cerchio unitario. Può sembrare che questa funzione ne definisca una ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] teoria delle costruzioni con riga e compasso: la teoria delle funzioni ellittiche. In quest'ambito CarlGustavJacobJacobi ha individuato una classe di equazioni (le 'equazioni modulari') che risultano inaspettatamente riducibili. Senza entrare ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ] non figura negli articoli di Gauss (Rowe 1988). Presumibilmente, essa fu data per la prima volta nelle lezioni di CarlGustavJacobJacobi (1804-1851), nelle quali viene anche definita una legge analoga per i residui cubici, che utilizza una radice ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] matematici francesi formatisi all'École Polytechnique, si opponeva agli inizi degli anni Trenta l'opinione di CarlGustavJacobJacobi (1804-1851), un giovane matematico destinato a diventare uno dei protagonisti della ricerca matematica in Germania ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] 'Troiani', che furono effettivamente osservati solamente nel 1906 allorché Max Wolf scoprì l'asteroide Achille.
Nel 1836 CarlGustavJacobJacobi (1804-1851) scoprì un nuovo integrale del moto per il problema ristretto, oggi detto 'integrale di ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] invarianti di forme quadratiche e cubiche. Il lavoro di Hesse era la naturale prosecuzione di precedenti studi di CarlGustavJacobJacobi sulla eliminazione di variabili da sistemi di equazioni omogenee, studi che, come ebbe a riconoscere lo stesso ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] fisica matematica: ne risultano anche numerose identità di prodotti del tipo reso familiare dai lavori classici di CarlGustavJacobJacobi e altri.
La comunità combinatoria
La crescente collaborazione tra matematici va oltre l'esempio e l'influenza ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] gli anni Cinquanta del XIX sec., il matematico britannico Arthur Cayley, sfruttando un suggerimento di CarlGustavJacobJacobi, presentò una descrizione eccezionalmente lucida della teoria implicita nei procedimenti di Hansen. La sua ammirazione ...
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