Scrittore (Trieste 1894 - Monte Cengio 1916); fratello di Giani. Studiò lettere nell'Istituto di studî superiori di Firenze, dove nel 1913 aveva raggiunto il fratello, entrando a far parte dei collaboratori della Voce. Allo scoppio della guerra del 1915 partì volontario per il fronte; il 30 maggio 1916, sul Monte Cengio, essendo rimasto quasi solo a difendere una posizione, per non cadere in mano nemica ...
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Scrittore italiano (Trieste 1891 - Roma 1961). Dopo aver partecipato, come il fratello Carlo, alla prima guerra mondiale, si dedicò all'attività letteraria attraverso diverse forme espressive, dal colloquio [...] , dove collaborò alla Voce e nel 1915 si laureò in lettere; scoppiata la guerra, si arruolò volontario, insieme al fratello Carlo. Ferito e fatto prigioniero dagli Austriaci (1916), fu decorato con la medaglia d'oro. Fu per molti anni professore di ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] tra i sottoscrittori della rivista fiorentina La Voce, insieme a quello di personalità come Eleonora Duse e i fratelli Giani e CarloStuparich. Nel 1919, tornato in Italia, iniziò a praticare l’attività pittorica, per la quale aveva mostrato sin da ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] Slataper a G. Papini, da P. Jahier a Giovanni Bellini, da G. Boine a C. Sbarbaro, da D. Campana a CarloStuparich, una suggestiva intensità, una levitante freschezza, un sapore di esperienza viva, di vita come esperienza, di ricerca e confessione non ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] romanzo Gli egoisti ha dato una prova d'alto impegno) a Giani Stuparich, da Giovanni Comisso a Luigi Bartolini, da G. B. Angioletti da Anna Banti a Nicola Lisi, da Giuseppe Raimondi a Carlo Emilio Gadda, dal vigolo di Le notti romane al Bacchelli dei ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Affari esteri. Durante il primo tentativo fatto dall'ex-imperatore Carlo per riprendere il potere in Ungheria (fine di marzo principio sostituito dal ministro della Difesa nazionale Udržal.
Bibl.: G. Stuparich, La nazione cèca, 2ª ed., Napoli 1921; V ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; Rossini, ivi 1898; Carlo Goldoni e il suo teatro, ivi 1907; Garibaldi: la della nuova Italia, VI, Bari 1940, p. 10 segg.; G. Stuparich, in Scrittori garibaldini (dove sono anche ristampate le Memorie di un ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] alla giuria dei concorsi di pittura e di scultura, composta da Giulio Carlo Argan e Libero De Libero, che ne accettò 99. La giuria grafica). Ebbe successo nella letteratura il triestino Giani Stuparich, ma anche i musicisti ottennero un buon risultato ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] ultimo, ad Alessandro VI, a Ferdinando il Cattolico e a Venezia, contro Carlo VIII, re di Francia, calato in Italia l’anno precedente e giunto «Italienisch», 1982, 7, pp. 24-35; G. Stuparich, Machiavelli in Germania, Roma 1985; M. Stolleis, Staat ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] giuliano, fra i quali S. Slataper, C. e G. Stuparich, B. Marin, A. Oberdorfer), che poi continuò a seguire Tesi e tesine su C. M. disponibili per la consultazione presso il «fondo Carlo Michelstaedter » e on line, in C. M. L’essere come azione, a ...
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