Nell’antica Roma, collegi di 10 membri, distinti secondo le loro particolari funzioni: d. litibus iudicandis, collegio di giudici, scelti dapprima di anno in anno dal pretore, poi eletti dai comizi tributi, [...] 2° sec. a.C.; d. sacris faciundis, collegio sacerdotale di custodi degli oracoli sibillini (dal 367 a.C.); d. legibusscribundis et rei publicae constituendae, magistratura straordinaria che sarebbe stata nominata, secondo la tradizione, nel 451 a.C ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] di leggi sarebbe stata formata negli anni 451-450 a. C., per opera di un collegio di legislatori dettì decemvirilegibusscribundis. Secondo il Pais invece le leggi delle XII tavole, anziché una opera legislativa esaurita in un atto solo alla ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] tempo di Augusto. Le tavole di questo feriale mostrano che negli anni del decemvirato e del tribunato militare parteciparono alle ferie latine i decemvirilegibusscribundis e i tribuni militum consulari potestate (Corp. Inscr. Lat., VI, 2011). Dalla ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] anno) e straordinari (previsti per particolari circostanze, come i dittatori, o creati in via eccezionale, come i decemvirilegibusscribundis). I magistrati si distinguevano in maggiori e minori (con auspicia maxima o minora): tra i primi il console ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] . Vista l’opposizione del Senato, nel 451, sospese tutte le magistrature ordinarie, si nominò un collegio di decemvirilegibusscribundis, composto tutto di patrizi che avevano già ricoperto la magistratura suprema. Furono opera loro 10 tavole di ...
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Console nel 471 e nel 451 a. C.; indusse i patrizî ad accedere alle proposte plebee di riforme mediante la creazione d'un collegio di decemvirilegibusscribundis, di cui fece parte nel 451 e nel 450; [...] prima amato dal popolo, poi odiato per le sue ambizioni tiranniche, fu ucciso o si uccise in prigionia. Alcuni elementi della tradizione che lo riguarda, tra cui l'episodio di Virginia, sono leggendarî ...
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Unico dei Fabî scampato alla strage del f. Cremera, essendo rimasto in Roma perché ancora fanciullo, continuò la stirpe. Fu console nel 467, 465, 459 a. C. e combatté con successo contro gli Equi. Nel [...] 450 fece parte del collegio dei decemvirilegibusscribundis. ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] . Di analogie antiche in Roma non si saprebbero citare che gli oscuri iudices decemviri, anch'essi plebei, e la magistratura straordinaria dei decemvirilegibusscribundis. Il numero di dieci non sembra avere nessun addentellato con le istituzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] a.C. viene nominato un collegio di dieci uomini (tutti patrizi) che si devono occupare della stesura delle leggi romane (decemvirilegibusscribundis) che saranno messe per iscritto su dieci tavole bronzee. Nell’anno successivo, un altro collegio di ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemvirilegibusscribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] vicende, il senato manda infine Valerio e Orazio a parlare alla plebe, per ristabilire l’ordine e anche per proteggere i decemviri.
La plebe chiede il ripristino della potestà tribunizia e del diritto di appello al popolo, e l’impunità per la rivolta ...
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