Magistrato di Roma antica e anche di alcune città latine e volsce. Inizialmente addetti alla custodia dei templi (aedes) delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera), a partire dal 367 a.C. gli e. furono [...] dai concili della plebe) ed e. curuli (2 membri, eletti dai comizi tributi, che potevano essere sia patrizi sia plebei), che finirono comunque per formare un unico collegio. Privi di imperium, restavano in carica un anno; loro funzioni erano la ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] città vicine, certo quando essa era ancora legata al tempio, molto più di quel che non appaia più tardi. Gli ediliplebei, due formanti collegio, a imitazione dei consoli, furono quindi in origine gli archivisti e cassieri della plebe, che aveva il ...
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In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] scita (dal 287 a.C. parificati alle leggi), a esse spettava l’elezione dei tribuni della plebe e degli ediliplebei.
I c. furono espressione caratteristica dello Stato cittadino e quando, con l’estensione del territorio romano, fu impossibile a ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] non curuli, prima per consuetudine (v. il bell'esempio in Liv. XXIII, 23, 5 seg.) e poi per legge; agli ex-ediliplebei nell'età graccana, e poco dopo, con un plebiscito Atinio, agli ex-tribuni della plebe e con Silla ai questori. Silla elevò perciò ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] affidata una magistratura curule; gradatamente poi anche coloro che avevano gestito l'edilitàplebea, il tribunato della plebe e la questura. Il diritto al senato per gli ex-ediliplebei e per gli ex-tribuni della plebe fu riconosciuto poi per legge ...
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. Fu l'appellativo delle magistrature romane che ebbero per comune insegna la sella curūlis. Con l'espressione curules magistratus si designò l'insieme delle più alte magistrature dello stato a cominciare [...] dipendenze dei tribuni della plebe, si sdoppiò poi con l'istituzione degli edili curuli, eletti un anno fra i patrizî e un anno fra i plebei. Questi ebbero tutte le competenze degli ediliplebei, con in meno l'inviolabilità e in più gli auspici, la ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] patrizi, poi si dissero magistrati anche i capi della plebe, da questa eletti: i tribuni e gli ediliplebei; l’estensione del termine corrispose alla loro trasformazione in organi dell’intera comunità. Si distinguevano magistrati ordinari (eletti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] di età repubblicana troveranno momenti di soluzione, oltre che in campo politico con la creazione dei tribuni e degli ediliplebei e con il crescente ruolo attribuito ai concilia plebis, anche in campo economico, per mezzo di precise decisioni dello ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] , e stabilì che 4 pontefici e 5 auguri fossero plebei. Nel 254 si ebbe il primo pontefice massimo plebeo e nel 209 il primo curio maximus plebeo. Accanto agli ediliplebei, furono istituiti nel 367 due edili curuli, e poco dopo fu stabilita la norma ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] delle rendite municipali; così come agoranomi continuarono a chiamarsi gli edili, e bulè la curia. Intimamente greche, anzi forse di dopo Abukir, una politica antifrancese; i tumulti plebei seguentisi senza posa a causa della sconfitta dell'esercito ...
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