Prima parte della Dottrina trascendentale degli elementi, che insieme alla Dottrina trascendentale del metodo forma l’opera maggiore di Kant, la Critica della ragion pura (➔) (1781, 2a ed. 1787). Secondo [...] , la struttura dei campi sensibili, l’origine dell’intenzionalità, la genesi trascendentale, ecc.) di grande fecondità teorica, che hanno dato nuova linfa alla riproposizione dell’estetica nel suo significato generale di scienza della sensibilità. ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] filosofia critica" (cfr. La definizione dell'arte e lo statuto trascendentale dell'estetica: immagine, segno, schema, 1986; Kant e il problema estetico, 1989), Garroni sottolinei come l'interrogazione filosofica sull'esperienza avvenga sempre ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] , cioè quello dell'indagine non sull'oggetto ma sul nostro modo di conoscerlo. L'Esteticatrascendentale svolge la teoria delle forme pure dell'intuizione, già sistematizzata nello scritto del 1770: la parte originale è peraltro la Logica ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] religione e della speculazione in cui logica, morale ed estetica finiscono col coincidere. Un più esplicito riferimento ai valori qualcosa di ambiguo fra il soggetto empirico e il soggetto trascendentale da un lato e il trascendente dall'altro, e ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] esito in senso scettico del kantismo. Notevole il suo ampio commento alla Critica della ragion pura, limitato però all'esteticatrascendentale (Kommentar zur Kants Kritik der reinen Vernunft, 2 voll., 1881-92). Fondò tra l'altro l'importante rivista ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] dall’identità delle forme pure della sensibilità in ogni soggetto possibile (Critica della ragion pura, 1781, 2a ed. 1787, Esteticatrascendentale, sez. 2; Forma e principi del mondo sensibile e del mondo intellettuale, §§ 10, 12-14). Il ruolo del ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] svolgere le sue funzioni conoscitive. Il concetto ricorre continuamente nella Critica, a cominciare dall’apertura dell’Esteticatrascendentale (B 33), dove leggiamo che possiamo avere intuizioni solo se l’oggetto «affetta» (affiziere) in qualche ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] dell’esperienza cosciente, a cura di M. Cappuccio, Milano 2006, pp. 65-93).
V. Costa, L’esteticatrascendentale fenomenologica. Sensibilità e razionalità nel pensiero di Edmund Husserl, Milano 1999.
Naturalizing phenomenology. Issues in contemporary ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] poteva scrivere che, in quella componente decisiva che è stato il pensiero kantiano nella gestazione e nella nascita dell’estetica moderna, «l’Esteticatrascendentale vale assai più della Critica del giudizio» (La filosofia dell’arte, cit., p. 314 ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] , fluido e contiguo, dotato di grado di realtà, ma privo di determinazione quale appare la sensibilità nell'esteticatrascendentale, con la qualità determinata che l'intelletto ritaglia dal molteplice all'atto della sintesi, attribuendola ad una ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...