diritto, teorìa generale del Scienza che studia il diritto come organizzazione sistematica e storicamente variabile delle relazioni intersoggettive, al fine di enucleare alcuni elementi generali o universali [...] e arrivando a isolare concetti quali legge, norma giuridica, diritto soggettivo, ordinamento giuridico, fonte deldiritto, sanzione ecc. Si distingue dalla scienza dei diritti positivi in quanto prescinde, in linea di massima, dal contenuto ...
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Diritto e filosofiadeldiritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] entra nella polemica sull’argomento se non per reciderne le ragioni alla base. Si pone in questione lo status della filosofiadeldiritto – a suo giudizio – solo perché si concede allo storicismo e alla sociologia partita vinta su quanto vi è di più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofiadeldiritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofiadeldiritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , come l’economia; coerentemente, Croce 'riduce' il concetto deldiritto al concetto dell’economia, e la filosofiadeldiritto alla filosofia dell’economia (Riduzione della filosofiadeldiritto alla filosofia dell'economia, 1907, 1926, pp. 35 e 41 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofiadeldiritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] , anche di genere, introducendo nel dibattito i temi delle teorie femministe, che hanno trovato scarso radicamento nella filosofiadeldirittodel nostro Paese.
Pur non appartenendo direttamente né alla scuola di Bobbio né a quella di Scarpelli, sono ...
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Studioso spagnolo di filosofiadeldiritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofiadeldiritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] del Río e con F. de Castro, in nome della libertà dell'insegnamento. Riebbe la cattedra dopo l'espulsione di Isabella II riebbe l'insegnamento ufficiale. Opere principali: Principios elementales del derecho (1871); Estudios jurídicos y políticos (1875 ...
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Filosofodeldiritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale deldiritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] dell'eguaglianza sociale (liberal-socialismo). Nel 1984 fu nominato senatore a vita.
Formatosi con G. Solari, ha insegnato filosofiadeldiritto nelle universìtà di Camerino (1935), Siena (1938), Padova (1940) e Torino (1948), dove poi ha insegnato ...
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Filosofo italiano (Sulmona 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofiadeldiritto a Sassari, Macerata, Padova, Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale [...] che dei problemi dell'esperienza giuridica e dello stato (Analisi dell'esperienza giuridica, 1934; Il problema della scienza deldiritto, 1937), di problemi di etica e di gnoseologia ispirandosi a Blondel e Rosmini: Analisi dell'esperienza comune ...
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In filosofiadeldiritto, la funzione propriamente giuridica della sanzione, che consiste nel reinserimento del reo nell’ordine sociale dopo la pena. Se con il reato, infatti, il reo fuoriesce dalla logica [...] e solo per il fatto di averla scontata, egli è reinserito in essa.
Per il diritto, pertanto, l’e. non coincide con la conversione spirituale o con il ravvedimento del reo (aspetti soggettivi che la pena può solo favorire, ma non garantire), bensì con ...
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Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofiadeldiritto all'univ. di Vienna (1922-38). Membro del Circolo di Vienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia [...] York. In gioventù subì l'influenza della fenomenologia di E. Husserl, a cui tentò di ravvicinare la teoria pura deldiritto di H. Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di logica matematica ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] della c. come conditio sine qua non, che ha avuto un ampio ruolo nella filosofiadeldiritto (e che era stata utilizzata da M. Weber per la soluzione del problema dell’imputazione causale in storia). Mettendo in rilievo che una conditio sine qua non ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...