FUSIONEFREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] che rivelarsi preziose anche nei confronti del campo nascente della f. a confinamento chimico.
Nel corso del 1991, in cui si è tenuta a Como la seconda Conferenza annuale sulla FusioneFredda (29 giugno-4 luglio), organizzata sotto gli auspici della ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] tecnica insostituibile e in continua evoluzione.
Tecnologia del c. armato. - Il c. armato è stato paragonato a una fusioneafreddo mediante la quale si ottengono elementi e membrature costruttive anche di forme complicate, uniti monoliticamente tra ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] costituisce il cosiddetto ottone comune: è giallo, malleabile afreddo, assai duttile; può essere laminato in sottilissimi fogli essa è artisticamente meno pregiata. Mentre in sostanza ogni fusionea cera perduta è un vero e proprio originale, in ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] , detto poi puddellaggio, nel quale veniva usato, per la fusione, il carbone fossile invece del carbone di legna, con notevole vanadio e silicio, adatti per lavorazione afreddo con asportazione di truciolo; c) a. rapidi, che permettono di realizzare ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di oggetti d’uso è importante l’uso del peltro, in genere afusione; dell’ottone (arte islamica e dell’Europa centro-settentrionale); notevole, soprattutto nella lavorazione afreddo, l’uso dell’argento, per la creazione di oggetti d’arte applicata ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] a temperature opportune.
La miscela omogenea con gli additivi avviene sia afreddo che a caldo. Miscelatori afreddo sono il tamburo rotante o il miscelatore a dello stampo sono mantenute a una temperatura che consente la fusione della massa e il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] governo Berlusconi.
Nel 2009 il processo di fusione delle formazioni di centrodestra trova compimento nella confluenza dunque con attitudine di filologo che lo scrittore riconsidera afreddo il problema del romanzo, puntando sul dialetto e ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] più elevati di questo elemento la temperatura di fusione della lega si innalza (curva CD) fino a un massimo (punto D) che si raggiunge Orvieto, 1337-38). In Germania si elaborò un metodo di lavorazione afreddo; tra la fine del 14° sec. e il 15° fu ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] monometrico. È molto duttile e malleabile sia afreddo sia a caldo, tanto che può essere ridotto in lamine le fasi di arrostimento e fusionea metallina avvengono in un solo apparecchio; così il calore di fusione è in parte fornito dall’arrostimento ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] su tali leghe si può effettuare per laminazione afreddo, trafilatura, estrusione, imbutitura ecc.
Leghe per la prima e la seconda fusione). Nel corso degli anni 1990, ha proseguito nell’andamento ascendente, fino a raggiungere nel 2006 più di ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...