Nella Roma repubblicana, le leggi che tutelavano i magistrati plebei e in genere la plebe contro i patrizi. In origine per chi le violasse era comminata la consecratio capitis (➔ consacrazione); il giudizio [...] era pronunciato dal concilium plebis e il colpevole, dichiarato sacer, veniva precipitato dalla Rupe Tarpea ...
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Leggeromana, proposta dal tribuno della plebe Gaio Oppio nel 215 a.C., durante la guerra annibalica, per porre limiti al lusso femminile; è la più antica delle leggi suntuarie. ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] , Cagliari ecc., o da vaste aree a cielo scoperto, sempre all’esterno della cinta delle mura, secondo le prescrizioni della leggeromana. All’epoca di Costantino, che aveva costruito mausolei e basiliche vicini alle tombe dei martiri, iniziò l’uso di ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] volti a promuovere l'intesa e la convivenza tra Goti e Romani, all'esterno con un'abile politica di matrimoni e di accordi
Opere
A T. è stato in passato attribuito il corpo di leggi chiamato editto di T., pubblicato per la prima volta da P ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] protette dal diritto privato; e ciò perché la leggeromana dichiarava la tomba, a chiunque essa appartenesse, locus il cinabro e assai più raro è il turchino.
La pittura cimiteriale romana si distende su pareti e vòlte di cubicoli, sullo sfondo, nel ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] a cavallo e il feudatario, come appare dalle fonti del sec. IX e del X, e particolarmente, per es., dalla Leggeromana udinese.
A questo punto si chiede se, così compenetratasi con la società feudale, la cavalleria abbia finito col formare una cosa ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] .C.). I vantaggi momentanei non erano pochi, sia perché i Romani, per contrapporre alla Siria due stati validi, accrescevano oltre che da sola la normale polizia dei mari. Ne è prova la leggeromana contro i pirati promulgata circa il 100 a. C. e ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] considerato come diritto del nuovo, e la scuola di Pavia poté proclamare che la leggeromana era omnium generalis, e cioè legge comune a quanti sottostavano alla sovranità imperiale. Il principio trionfo completamente, tuttavia, soltanto all ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] heni dell'exmarito, nonché la dote della seconda moglie. Queste norme furono accolte circa due secoli più tardi dalla leggeromana dei Burgundi e dall'editto di Teodorico; ma nell'Impero ebbero vita soltanto sino a Giuliano l'Apostata, che ristabilì ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] dei Visigoti, ecc. Più tardi in Italia - forse in una scuola monastica - vien compilata una Lex romana canonice compta, e le leggiromane vengono accolte in larga misura anche in una vasta collezione di testi canonici, dedicata ad un presule Anselmo ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...